Bassi in vista di Piombino: “Hanno molti giocatori che possono farci male”.
Dopo il rinvio della partita di Ozzano, la prima prevista dal calendario nel 2021, la San Giobbe Chiusi si appresta a tornare sul parquet contro Piombino. Sottoposti al consueto giro di tamponi, (doppio in questa settimana per monitorare il rientro dopo i giorni festivi) sia gruppo squadra che staff tecnico e dirigenziale sono risultati negativi.
Programma di allenamento cambiato in corsa per la formazione di Bassi che però ha avuto modo di recuperare a pieno gli acciaccati delle ultime gare dello scorso anno: “Abbiamo recuperato gli infortunati delle ultime partite – le parole del Coach di Chiusi in conferenza stampa -, chiaramente Bortolin sta ancora seguendo il suo percorso, ma sia Carenza che Criconia hanno completamente recuperato dai loro infortuni. In settimana abbiamo lavorato un po’ di più dal punto di vista atletico rispetto a quanto avevamo in mente di fare, dando più attenzione ai nostri aspetti ancora prima di iniziare a preparare la partita di Piombino”.
Prosegue intanto il percorso di recupero di Bortolin, ancora alle prese con l’infortunio al collaterale del ginocchio destro: “Tutti i controlli ai quali si sta sottoponendo Matias stanno dando gli esiti sperati – continua Bassi. In ogni caso dovrà passare sicuramente tutto il mese di gennaio. Da quel momento dipenderà un po’ anche da come risponderà il suo ginocchio. La riabilitazione sta diventando sempre più intensa e tra poco si trasformerà in rieducazione. I segnali sono positivi, ma c’è bisogno di ancora un po’ di pazienza”.
Nonostante il rinvio della trasferta di Ozzano sarà comunque lontano dal PalaCoopersport l’impegno per i chiusini. Ad attenderli Golfo Piombino, squadra che ha trovato la prima vittoria in campionato nel turno del 6 gennaio: “Per Piombino la partita contro Firenze era molto delicata e si è visto – così il capo allenatore della San Giobbe. Sono riusciti a portarla a casa e questo di sicuro darà spinta e maggior fiducia in un roster che comunque, reputo tra i migliori del nostro girone. Sono convinto che, sia per il valore dell’allenatore, che conosco benissimo perché mi ha anche allenato, sia per il valore della squadra, la posizione che occupano sia bugiarda. Dovremo contrastare i loro centimetri il più possibile perché lì hanno un vantaggio e cercare di non far accendere troppo i giocatori di alto livello tecnico. Dovremo essere bravi a bloccare il più possibile i loro giocatori perché hanno molte soluzioni e molti effettivi che possono far male”.
Il turno appena archiviato forniva un palinsesto notevole, non solo per studiare i prossimi avversari, ma anche per il big match tra San Miniato e Livorno: “Ho guardato anche San Miniato-Livorno in differita – racconta Bassi. Si sono confermate le due migliori squadre del nostro girone. Sono le due da battere. San Miniato ha fatto valere la propria energia e la propria fisicità sui quaranta minuti e credo abbia vinto meritatamente. Escluso il primo quarto sono riusciti ad imporre il loro gioco cambiando la partita. Ma San Miniato è una delle migliori squadre della Serie B in assoluto e non mi stupisce sia lì. In ogni caso stiamo vivendo un campionato anomalo. Per il momento c’è una frattura tra le prime e le inseguitrici, ma mi aspetto il rientro di Piombino oltre a Cecina e Empoli che sono due squadre più che buone. La stessa Firenze, specialmente dal momento in cui recupererà Passoni, tornerà ad essere una squadra con valori tecnici importanti. Per mia esperienza iniziare a fare calcoli nel girone toscano equivale a mettersi nei guai. Dobbiamo pensare a Piombino poi penseremo a San Miniato e alle altre. Non lo dico per evitare determinati discorsi, ma perché ci ho picchiato la testa più volte e quindi ho cognizione di causa”.
Infine un ragionamento sulle eccellenti statistiche di squadra. Numeri che pongono Chiusi in cima a molte delle classifiche del girone (percentuale tiri da due realizzati, percentuale liberi, minor numero palle perse, maggior numero di assist): “Dobbiamo migliorare cercando di mantenere lo standard elevato. Se vogliamo dire la nostra in questo campionato, l’obiettivo primario deve essere quello di tenere il nostro livello mentale, fisico e tecnico il più alto possibile, dobbiamo provare ad alzare l’asticella sempre anche di un solo millimetro”.