Bassi e Fabrizi: “Poco tempo per preparare Cento, ma lavoriamo sulla continuità”
Conferenza stampa di presentazione della tredicesima giornata del Girone Rosso della Serie A2 Old Wild West che vedrà contrapposte Tramec Cento e Umana San Giobbe Chiusi. La partita, valida per il recupero dell’ultima giornata del girone di andata, è in programma per domani, mercoledì 26 gennaio alle ore 20.30 alla Milwaukee Arena di Cento e sarà visibile con abbonamento sulla piattaforma LNP Pass. La partita, che inizialmente doveva disputarsi il 2 e poi il 16 gennaio, è stata spostata per i problemi legati al Covid di entrambe le squadre. Dal rientro, Cento ha disputato una gara in più, il recupero con Chieti oltre alla partita di domenica scorsa con Verona, uscendo sconfitta in entrambi i casi. Chiusi invece ha riscattato la sconfitta di dicembre con Eurobasket Roma vincendo contro Latina. La partita sarà importante per il campionato, ma anche per stabilire la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia. Due gli scenari possibili: se Cento porterà a casa i due punti, Ferrara sarà la quarta qualificata del Girone Rosso, in caso contrario, ovvero con una vittoria di Chiusi, sarà proprio la formazione lacustre a strappare il pass in virtù della classifica avulsa. A parlarne il Capo Allenatore della San Giobbe Chiusi Giovanni Bassi e il primo Assistente Andrea Fabrizi.
Cosa ha lasciato la vittoria con Latina? “Un risultato importante sia per il 2-0 nello scontro diretto, sia perché l’ultima prestazione risaliva a oltre un mese fa ed era stata piuttosto brutta – le parole di Coach Bassi. Siamo contenti del risultato e anche dell’impegno dei ragazzi. Vero che quando arrivi al supplementare ci sono tanti episodi che possono andare bene e altrettanti che possono andare male, ma sui quaranta minuti penso che la vittoria sia stata meritata”.
Come sta la squadra dal punto di vista fisico? “La condizione fisica è senza dubbio la più grande preoccupazione in vista della partita di domani. Un grande sforzo, specialmente da parte di qualche singolo, minutaggi veramente molto importanti. Questa partita ravvicinata potrebbe lasciare degli strascichi. Detto questo è chiaro che qualcuno andrà gestito dopo il rientro dal Covid anche se rispetto all’anno scorso la situazione è leggermente migliore”.
Cento non sembra uscita bene dal Covid, che tipo di squadra è? “Una squadra molto fisica, con diversi veterani e con un roster e un allenatore di valore. Sono certo che riusciranno a venir fuori da questo momento complicato che è dettato da problemi fisici. Li ho visti giocare e non sono certo quelli di un mese fa a livello di energia e di durata, ma queste due sconfitte faranno sì che troveremo una squadra molto agguerrita.
Che tipo di gara ci dobbiamo attendere? “La continuità è un aspetto sul quale dobbiamo cercare di lavorare e la partita di domani sicuramente è un buon test da questo punto di vista. Noi siamo spesso sulle montagne russe a livello di impatto emotivo sulle partite. Ne abbiamo avuta una quarantotto ore fa veramente buona, la partita di domani però ci deve dare grandi stimoli perché è importante da mille punti di vista. Non so quale versione di noi stessi saremo ma mi aspetto quella buona”.
Poter chiudere tra le prime quattro è uno stimolo in più? “Lo deve essere. Ovvio che noi, da neopromossi, dovremo guardare più a chi ci sta dietro però la partita di domani conta anche per la Coppa Italia quindi deve essere uno stimolo e non deve metterci pressione. Noi sappiamo bene chi siamo e quali sono i nostri obiettivi però niente vieta di essere ambiziosi in maniera sana”.
“Non sarà semplice giocare dopo tre giorni e dopo aver disputato una partita finita al supplementare – dichiara il Primo Assistente Andrea Fabrizi. Stiamo cercando soprattutto di ritrovare la condizione e di risolvere i piccoli acciacchi che abbiamo e che una partita lunga e dura come quella di domenica sicuramente ti lascia. C’è poco tempo per prepararci tatticamente, però cercheremo di fare il meglio possibile. In questo momento conta molto il lavoro svolto all’inizio dell’anno, contano i principi generali e la pallacanestro che i ragazzi hanno assimilato sia dal punto di vista offensivo che difensivo. Potremo fare qualche piccolissimo aggiustamento, ma dovremo essere bravi a non farne troppi per non creare confusione. Importante sarà dosare l’energia rimasta e restare lucidi, cercando di limitare gli errori e risultando più precisi possibile in attacco. Cento è una squadra che ha un roster di spessore, ha tanti giocatori di esperienza e ha mantenuto un’ossatura forte della formazione dell’anno scorso, aggiungendo giocatori di talento come i due americani. Conosco il play Giovanni Tomassini con il quale ho condiviso belle stagioni e che di sicuro è tra i migliori italiani del campionato. Giocano una pallacanestro di grande esecuzione, pulita e hanno il talento per uscire dalle chiamate e trovare soluzioni estemporanee. Sarà una partita complicata, sarà importante alzare il ritmo, cercare di giocare una pallacanestro veloce e trovare il ritmo anche in campo aperto”.