Chiusi sfida San Severo, Bassi: “Partita di grande intensità”
Conferenza stampa di presentazione del recupero della quindicesima giornata del Girone Rosso della Serie A2 Old Wild West che vedrà contrapposte Allianz Pazienza San Severo e Umana San Giobbe Chiusi. La partita, inizialmente in calendario nel mese di gennaio, è stata posticipata per la recrudescenza del Covid ed è prevista per domani, mercoledì 16 marzo alle ore 20.30 al Palasport Comunale “Falcone e Borsellino”. Sarà il secondo confronto tra le due squadre che si sono sfidate nel girone di andata nello scorso mese di ottobre. In quell’occasione a spuntarla fu l’Umana Chiusi per 84-71. San Severo arriva dalla sconfitta con Latina, nel recupero del 12 marzo, ma nelle ultime tre casalinghe ha fatto vittime illustri quali Ferrara (78-73) e Ravenna (96-68). Chiusi, esclusa la parentesi Coppa Italia, nella quale ha perso nel quarto di finale contro Udine, arriva dalla vittoria interna per 83-79 contro Nardò. A parlarne il Capo Allenatore della San Giobbe Chiusi Giovanni Bassi.
Da poco tornati dalla Coppa, qual è l’eredità che lascia una manifestazione come quella affrontata? “Un’esperienza bella e importante soprattutto per la società, ma anche un bel premio per i ragazzi, come avevo detto in settimana. Ovvio che potevamo provare a impensierire maggiormente Udine ma va bene così. Alla fine siamo stati quelli che li hanno messi più in difficoltà nelle tre giornate quindi ci portiamo dietro questa bella esperienza che inevitabilmente ci ha fatto accumulare stanchezza ma che ci carica e ci responsabilizza”.
Come ci si approccia a una serie così ravvicinata di impegni?
“Stiamo cercando di programmare alla perfezione ogni singolo giorno, perché oltre alle partite ci sono tanti chilometri da percorrere quindi la gestione delle energie sarà basilare. Cercheremo di centellinare le energie durante la settimana per farci trovare pronti alla partita”.
Che tipo di squadra è San Severo? Anche i pugliesi sono reduci da un impegno nello scorso fine settimana.
“San Severo è una squadra di grande energia, specialmente in casa. Grande ritmo, grande intensità e grande voglia di mettere il corpo dentro la partita. Noi da questo punto di vista dobbiamo sapere che ci aspetta una partita di una intensità pazzesca. Dovremo farci trovare pronti, concentrati, resistere nei loro momenti migliori, nei quali proveranno a prendere il sopravvento all’interno della partita. Dovremo provare a pareggiare questi aspetti con tutto quello che abbiamo. Specialmente davanti al loro grande pubblico vorranno riscattare la sconfitta di Latina. A maggior ragione un altro elemento che ci deve far tenere dritte le antenne dell’attenzione in questa partita”.
Osservato speciale Sabin. Come limitarlo?
“Cercando di sporcargli quanto più possibile le ricezioni ma queste sono le cose che fanno ogni volta tutte le squadre che affrontano San Severo. Lui comunque riesce sempre a segnare i suoi punti. Sabin è un gradissimo giocatore, farà dei canestri e dobbiamo accettare questo aspetto. Non credo però che San Severo sia solamente Sabin, perché hanno a roster una serie di ottimi giocatori che possono fare male. Grande attenzione, come sempre e difesa di squadra molto attenta”.
Tra i migliori nell’ultimo periodo Raffaelli. E’ il suo momento?
“Sono molto contento di Lorenzo. Un ragazzo che io conosco benissimo, cestisticamente meglio di chiunque altro. Ha avuto tanti alti e bassi durante la stagione, è normale nel primo anno in Serie A2 e con un giocatore molto forte davanti a lui. Ha giocato delle buone partite, addirittura ottima contro Udine, di sicuro il migliore in campo dei nostri. Deve continuare così e stare tranquillo. Ha la fiducia di tutti, dei compagni, dell’allenatore e ha i mezzi per fare bene. Ci saranno altre brutte prestazioni non si dovrà abbattere, però per noi, quando è dentro alla partita fa un bel po’ di differenza”.
A presentare la partita e a raccontare del momento della San Giobbe Chiusi anche il primo assistente Andrea Fabrizi.
“Far parte di manifestazioni come la Coppa Italia è sempre motivo di orgoglio. Non abbiamo avuto tantissimo tempo per preparare la partita con San Severo e onestamente sarebbe stato meglio giocare il prossimo fine settimana. Però cercheremo di prepararci nel miglior modo possibile pur avendo a disposizione pochi giorni. I pugliesi sono una squadra diversa dal girone di andata anche se fondamentalmente hanno cambiato solo uno straniero. Uscito Deshields è stato inserito Pepper, veterano della categoria. Una squadra che sta facendo bene, che fa risultati in casa dove il pubblico è sicuramente un fattore, ma brava a fare qualche colpo anche lontano dal proprio palazzetto. Sarà senza dubbio una partita complicata contro una formazione che sta dimostrando di poter viaggiare tranquillamente in questo campionato e di poter fare una bellissima figura fino alla fine della stagione”.
“Troveremo, forse per la prima volta quest’anno, un palcoscenico con tanta gente che fa tifo vero. Sarà difficile per noi e dovremo preparare bene i ragazzi a questo aspetto che, purtroppo, in questo momento è una novità per noi. Saranno arrabbiati perché hanno perso una partita combattuta punto a punto decisa su episodi, hanno avuto la palla per vincerla e sicuramente vorranno riscattarsi da questa brutta sconfitta, tra virgolette. Hanno perso solo di un punto però uscire dal campo in quel modo fa abbastanza male. Sabin è un giocatore di incredibile talento, che ha facilità nel segnare anche i canestri difficili – conclude Fabrizi. Cercheremo di fare meglio possibile su di lui però non sarà facile fermare un giocatore che fa 23 punti di media in campionato. Diciamo che questa cifra può essere la normalità, dovremo essere bravi a tenere sotto controllo lui ma in generale a non consentire agli altri giocatori di diventare eroi per una notte”.