Civinini presenta Forlì: “Poco tempo per preparala, ma arriviamo carichi”
Avvicinamento alla ventitreesima giornata del Girone Rosso della Serie A2 Old Wild West che vedrà contrapposte domenica 20 marzo alle ore 18.00 all’Unieuro Arena, Unieuro Forlì e Umana San Giobbe. Forlì arriva da due vittorie consecutive con Ferrara in casa per 84-78 e con Fabriano in trasferta per 77-87. Anche Chiusi si presenta alla sfida in terra romagnola con due successi alle spalle in campionato, inframezzati dalla sconfitta in Coppa Italia contro Udine. Per l’Umana due vittorie contro le due pugliesi del girone rosso, con Nardò in casa e con San Severo in trasferta. Nel girone di andata a prendere la posta in palio fu la San Giobbe Chiusi con un netto 90-65 dovuto senza dubbio alla grande prova dei toscani ma anche alle condizioni estreme con le quali di presentò Forlì.
“Io sono dell’opinione che la partita con San Severo non passi in sordina anzi credo sia un bel segnale perché i ragazzi hanno dato prova di avere carattere nonostante il meno tredici – le parole di Luca Civinini, assistente nello staff tecnico di Coach Bassi. Sono stati bravissimi a stare lì con la testa, rosicchiando punto dopo punto fino ad arrivare alla vittoria. Alla vittoria di San Severo do veramente tanto peso”.
“Dobbiamo fare i conti con la stanchezza anche perché la trasferta di San Severo non è mai semplice. Tante ore di pullman, andata e ritorno in poco tempo e questo chiaramente è un aspetto che ci darà da pensare anche nella gestione dei prossimi giorni. In più avremo un’altra partita esterna, su un campo difficile come quello di Forlì.
Una squadra diversa rispetto a quella affrontata all’andata. Hanno cambiato entrambi gli americani inserendo Lucas e Rush ma vantano un roster di grande esperienza con Bruttini, Giachetti, Benvenuti. Quindi sarà una battaglia con pochissime ore a disposizione per prepararla. A livello di testa arriveremo super carichi perché la vittoria di mercoledì ci dà morale. Ce la metteremo tutta per far bene. Le nostre armi devono essere le costanti di questa stagione – conclude Civinini – ovvero giocare insieme, lottare tutti uniti senza cercare di avere un solo protagonista in campo da quaranta punti. Preferiamo avere il contributo da tutti i giocatori per arrivare al risultato finale”.