San Giobbe attesa dalla capolista: Pistoia è la prossima avversaria
Avvicinamento alla nona giornata di campionato che vedrà la San Giobbe sfidare Pistoia al PalaCarrara domenica 27 novembre alle ore 18.00. Sarà il quinto incontro ufficiale tra Supercoppa e Campionato: nei precedenti una vittoria della San Giobbe e quattro affermazioni di Pistoia. L’unico successo della formazione chiusina è però arrivato proprio al PalaCarrara di Pistoia nella fase a orologio dello scorso campionato. La partita, arbitrata dai signori Moretti di Marsciano (Pg), Bertuccioli di Pesaro (Pu) e Spessot di Gradisca d’Isonzo (Go), sarà visibile con abbonamento su LNP Pass. A presentare il match il capo allenatore dell’Umana San Giobbe, Giovanni Bassi.
Dopo l’affermazione su Ravenna a che punto è la crescita del gruppo? “Senza dubbio abbiamo tanta più fiducia, è stata una vittoria molto importante per la classifica. Abbiamo da completare l’inserimento di Utomi e in settimana abbiamo lavorato anche su questo aspetto. Ci stiamo allenando bene, con serenità e con la consapevolezza della difficoltà dell’imminente impegno”.
Si può parlare di ‘effetto’ Utomi per sbloccare ulteriormente i ragazzi? “Ha fatto un ottimo debutto. Ci dà più solidità e più fisicità, cose di cui eravamo carenti”
Di fronte l’impegno con Pistoia che sta dimostrando di essere la più continua oltre alla più forte, in questo momento. “Pistoia sta dimostrando di essere la migliore attualmente per qualità, per intensità. Se non erro è il secondo miglior attacco e la migliore difesa del girone e questo già fa capire la portata dell’incontro. Dovremo andare lì con umiltà, consapevoli che sarà una partita molto dura e che dovremo essere molto vicini alla perfezione per cercare di restare a contatto. Noi però non dobbiamo guardare in faccia a nessuno, abbiamo bisogno di punti e quindi combatteremo, lotteremo per cercare di portare a casa i due punti”.
Già sfidati in Supercoppa a settembre, quali differenze? “Pistoia è una squadra che fa della solidità e della continuità il marchio di fabbrica. Sia a livello offensivo che difensivo. C’è un gruppo di italiani che gioca insieme da tanto tempo e questo si vede, l’allenatore è lo stesso dello scorso anno e questo si vede e i due americani, pur essendo nuovi e uno dei due appena arrivato, sembra che giochino lì da almeno un paio di stagioni. Quindi dovremo accettare che non fermeremo Pistoia puntando l’attenzione su Varnado o Saccaggi; servirà una prova difensiva di squadra su tutti i loro giocatori di alto livello e in attacco cercare di muovere la palla il più possibile contro una difesa che può murarti in ogni possesso”.
Cosa servirà fare? “Un approccio diverso, sarà necessario non perdere ventidue palloni e cercare di colmare il gap fisico con l’attenzione ai dettagli, con grande intensità e con grande energia”