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Seconda trasferta consecutiva: San Giobbe sfida Udine

Avvicinamento alla sedicesima giornata del campionato di Serie A2 Old Wild West che vedrà la San Giobbe sfidare Udine al in trasferta PalaCarnera domenica 8 gennaio alle ore 18.00. Sarà il sesto incontro della storia tra le due società tra campionato, playoff e Coppa Italia; al momento ad imporsi sono sempre stati i friulani. La partita, arbitrata dai signori Cheriscla di Oggiono (Lc), Giovannetti di Rivoli (To) e Lupelli di Aprilia (Lt), sarà visibile con abbonamento su LNP Pass. A presentare il match il capo allenatore dell’Umana San Giobbe, Giovanni Bassi.

Grande prestazione fino a pochi minuti dalla fine. Sono mancate energie oppure Cento ha preso in mano la gara? “La verità è un po’ nel mezzo. Cento, da grande squadra qual è, ha alzato ulteriormente il livello negli ultimi cinque minuti, mentre noi abbiamo perso un po’ di lucidità in attacco seppur rimanendo concentrati in difesa. Cento ha segnato canestri veramente difficili e noi invece abbiamo perso il lume della ragione in avanti facendo scelte sbagliate, fuori dai giochi e forzature. Tutto quello che non dovevamo fare lo abbiamo fatto”

Altra partita complessa. Trasferta a Udine, squadra che ha attraversato un periodo non semplice, ma fortissima. “Una squadra di un livello altissimo, profondissima, con grandi giocatori e grandi corpi. Una squadra che fisicamente è da categoria superiore, ma anche tecnicamente lo sono. Hanno attraversato un periodo difficile e hanno cambiato allenatore che tra l’altro è un mio carissimo amico. Una grande sfida, per noi veramente difficile. Ma perché non provarci?”.

Ripartire da quanto di buono visto mercoledì? “Noi dobbiamo lottare per salvarci. Questo prevede di entrare in campo per combattere e mettere tutta l’intensità che abbiamo, cercando di superare le difficoltà con l’intensità, l’aggressività e sapendo soffrire. Questa deve essere la base. A Cento lo abbiamo fatto e lo abbiamo fatto molto bene; ci è mancata solo un po’ di qualità nell’ultimo quarto. Ma dal punto di vista dell’applicazione siamo stati quelli che dovevamo essere e che dovremo essere fino alla fine del campionato”.

Che partita è lecito aspettarsi? “Grande fisicità, grandissimo atletismo da parte loro. Noi dovremo cercare di colmare in qualche modo il gap fisico che esiste in quasi ogni ruolo senza tralasciare il fatto che oltre ad essere più grossi hanno anche giocatori di grande qualità. Sacrificio difensivo e cercare di attaccare con attenzione perché perdere molti palloni equivarrebbe a una salita ripidissima da scalare”.