Torna al successo la San Giobbe e lo fa nel derby toscano con Pistoia, strapazzando una delle squadre che stanno facendo la voce grossa nel girone rosso della A2. Poco meno di trentotto minuti con il punteggio in mano sono il riassunto di una domenica nella quale la formazione lacustre ha fin da subito imposto il proprio ritmo, colpendo quando c’era da colpire ma anche soffrendo, senza mai mollare nel momento della necessità. A commentare il risultato il capo allenatore dell’Umana San Giobbe, Giovanni Bassi.

“Ci tenevamo a dedicare questa vittoria a Marco Fè, chiusino molto attivo nella comunità, scomparso qualche ora prima della partita. Abbiamo giocato con straordinaria intensità e anche buona qualità, dimostrando carattere. Nel momento in cui Pistoia ha avuto una reazione siamo stati bravi, freddi, abbiamo continuato a difendere cerando sempre la soluzione migliore. Grandi complimenti ai ragazzi. Potevamo disunirci quando i nostri avversari sono tornati sotto nel terzo quarto, ma abbiamo trovato alcuni canestri di talento che ci hanno dato la possibilità di restare calmi e di tornare a difendere come nei primi venti minuti. Non mi aspettavo una vittoria del genere, sapevamo che sarebbe stata una montagna altissima da scalare, abbiamo fatto un’impresa e preso due punti fondamentali. Ogni partita da adesso alla fine della stagione sarà vita o morte, le prospettive però non cambiano, cercheremo con tutte le nostre forze di stare fuori dal gironcino salvezza. Non sarà facile, a partire da settimana prossima a Mantova (che ha vinto a Bologna con la Fortitudo), una partita ancora più importante rispetto a quella con Pistoia. Testa bassa, lavorare con umiltà, cercando di replicare quanto di buono fatto vedere nel derby. Possamai rientrava dall’ennesimo infortunio e ha fatto la migliore prestazione di questi due anni con la San Giobbe. Si è fatto trovare pronto, forse l’ho fatto giocare anche troppo però è stato una presenza. Tutti quelli che hanno giocato hanno dato un contributo straordinario al di là dei numeri”.