La San Giobbe torna a sorridere e lo fa al termine di una partita infinita in cui è stata brava a tenere le redini, salvo poi farsi recuperare e rischiare di venire battuta a pochi secondi dal finale. Il guizzo di Ceron, che ha allungato il match al supplementare ha dato linfa vitale. I Bulls, una volta operato il sorpasso non hanno più lasciato il controllo del tabellone, aggiudicandosi due punti importantissimi. A parlarne il capo allenatore biancorosso Giovanni Bassi.

“Credo che chiudere in vantaggio a metà partita sia stata la chiave. Nel primo tempo non siamo stati troppo connessi, abbiamo commesso errori, risultando sempre secondi sulle palle vaganti. Finire avanti è stato un buonissimo segnale. Nel secondo tempo invece più reattivi e attenti, abbiamo vinto a rimbalzo, aspetto sempre importante, e sono arrivati due punti che ci danno fiducia. Avanti un giorno alla volta”. 

Migliore in campo per la San Giobbe Lorenzo Raffaelli autore di una partita magistrale condita da 23 punti.

“Lorenzo per me è parte della famiglia e la famiglia non ti abbandona nei momenti difficili – prosegue Bassi. Credo abbia fatto la partita della carriera e i numeri non dicono niente della sua prestazione. Difensivamente un lavoro enorme su Sabatini, il miglior playmaker dell’intera A2. Ma io lo so, da sempre. Spero che qualcun altro, prima o poi, se ne accorga”.

San Giobbe che in casa ha girato a vuoto solo con Forlì e che forse proprio tra le mura amiche può costruire il proprio campionato.

“Non solo in casa, abbiamo fatto bene anche in trasferta – conclude il coach dei Bulls. Forse potevamo avere qualche punto in più, però venivamo da due partite così così, questo va detto, quindi ci teniamo stretti i due punti. Questa vittoria la voglio dedicare al mio staff, in particolare a Nicolas Zanco e Luca Civinini che lavorano sempre, mettono da parte qualsiasi cosa a livello personale e mi sono di grande aiuto, umano e tecnico. Questi due punti sono veramente merito loro”.

“Siamo contentissimi perché questa vittoria per noi è fondamentale – commenta Lorenzo Raffaelli, mvp della partita. Non tanto per respirare, perché siamo praticamente nelle stesse condizioni di classifica, ma per farci capire che dobbiamo continuare a lavorare così, spingendo tutti i giorni in palestra. Una vittoria assolutamente corale, inusuale per noi perché abbiamo fatto 97 punti però ce la prendiamo strettissima e ce la portiamo a casa”.