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L’Umana spreca e all’overtime vince la Luiss

Luiss Roma – Umana San Giobbe Basket 79-78 (21-15; 19-22; 14-20; 14-12; 8-7)

Luiss

Pugliatti 15, Rocchi 7, Bottelli 1, Fallucca 6, Pasqualin 21, Jovovic, Errica 4, Barbon, Ferrara 2, Cucci 15, Salvioni 8, Graziano; Capo All. Paccariè, Primo Ass. Esposito

San Giobbe

Balducci, Baldi 1, Criconia, Ceparano 9, Renzi 15, Longetti, Chapelli 2, Ius 5, Gravaghi 22, Raffaelli 6, Rasio 18; Capo All. Zanco, Primo Ass. Pancotto, Secondo Ass. Semplici

Arbitri Rubera e Renga

Luiss in vantaggio, Bulls che provano ad insidiare gli avversari ma non riescono a scostarsi dal possesso di margine. Pugliatti trascina i capitolini, mentre i biancorossi si aggrappano a capitan Renzi e Rasio. Il primo quarto va in archivio sul più cinque per i padroni di casa. Al rientro l’Umana prova a recuperare, la tripla di Ius accorcia, i canestri di Gravaghi e di Renzi impattano ai ventisei. Non è d’accordo Cucci che piazza un parziale ravvicinato portando la Luiss sul 33-27. A due minuti dalla sirena dell’intervallo prima Rasio e poi Ceparano, abile a recuperare palla, riportano i lacustri meno due, Renzi pareggia ai liberi 35-35. Squillo della Luiss che ha tutte le intenzioni di andare a riposo avanti nel punteggio, Zanco chiama tempo. Renzi illude ma è Rocchi a mettere il canestro che manda le squadre negli spogliatoi sul 40-37.

Di nuovo in campo, Ceparano con cinque punti ravvicinati ribalta e porta la San Giobbe avanti. I biancorossi provano a sfruttare l’inerzia, ma la Luiss è presente nella partita e risponde prontamente. A metà tempino il punteggio è 47-47, a spezzare l’equilibrio, dopo un minuto a retine ferme, i capitolini dalla lunetta. Una tripla di Gravaghi restituisce il più uno ai toscani, ma la partita è un punto a punto continuo e il punteggio a due minuti dalla terza sirena è pari a cinquantadue. Gravaghi, ancora da tre, Raffaelli a gioco fermo aumenta a cinque di vantaggio. La spallata lacustre non è corroborata nel finale di quarto. Gravaghi illude dalla lunga con la parabola che entra ed esce, Errica in contropiede tampona 54-57. Gravaghi è il motore dei Bulls, suo il canestro del nuovo più cinque, la Luiss regge al tentativo di fuga ospite e si riporta a contatto. Finale apertissimo: Umana avanti di sei con Rasio, Luiss sotto di uno dopo un break di cinque firmato Pasqualin. Pasqualin allunga il parziale e fa mettere la testa avanti ai padroni di casa, la San Giobbe sorpassa con Renzi ai liberi. A centoventi secondi dalla fine del periodo è 68-69. Il capitano dei Bulls allunga al possesso pieno, la Luiss ai liberi impatta 71-71. L’affondo finale non premia nessuna delle due formazioni, si va ai supplementari.

Rasio apre le danze, Renzi allunga con un libero 71-74. Gravaghi risponde a Pasqualin, a due dalla sirena Bulls più tre. Cucci accorcia appoggiando al ferro, Gravaghi in penetrazione restituisce il possesso pieno. Pasqualin con quattro liberi consecutivi ribalta a quaranta secondi dalla fine e adesso l’Umana deve rincorrere. Raffaelli pecca in precisione, dall’altra parte la Luiss amministra e vince la gara 79-78.

“Il rammarico più grande è il risultato, questo è fuori discussione – dichiara coach Zanco a fine partita. A trenta secondi dalla fine un appoggio di Ceparano poteva darci la vittoria e la palla è uscita. Al supplementare un altro errore, purtroppo ancora di Ceparano che ha perso per un attimo la testa andando a fare quel fallo a metà campo su Pasqualin. Quello è stato il primo vero vantaggio di tutto il secondo tempo, overtime compreso, della Luiss. Grande rammarico perché c’è il pensiero di averla persa noi. L’approccio è stato giusto, Roma ha fatto tanti punti nei primi due quarti poi le percentuali si sono abbassate e siamo stati più attenti in difesa su un paio di situazioni che ci avevano dato fastidio. Siamo una squadra in emergenza, abbiamo giocato senza un giocatore importante nonostante anche alla Luiss ne mancasse uno come Villa, però penso che poteva essere una partita dalla quale prendere tanta energia e che poteva svoltare la stagione. Bisogna essere in campo e vivere l’emozione del momento. Abbiamo avuto Gravaghi che ha fatto un’ottima partita e magari non ha voluto tirare preferendo attaccare e perdendo la palla. Renzi è un giocatore importante che con una bomba simile a questa ci ha fatto vincere la partita a Ravenna quindi normale chiedergli un tiro come quello finale, perché lo ha. La partita è stata persa su alcuni falli fatti in bonus che non servivano e un paio di rimbalzi in attacco specialmente nei momenti chiave in cui la Luiss è stata brava ad approfittare dei liberi, avvicinarsi e poi piazzare la zampata. Giochiamo due partite in casa per noi fondamentali, la prima con Cassino e la seconda con Chieti. Abbiamo bisogno di recuperare le energie visto il supplementare e forse di toglierci le scorie della sconfitta dalla testa. L’idea è liberare la testa, resettare ed essere pronti a giocare con Cassino un’altra partita di attenzione, intensità nella quale sono sicuro potremo fare bene”.