Con le unghie e con i denti: i Bulls passano al Palatenda
Basket Golfo Piombino – Umana San Giobbe Basket 73-78 (19-18; 16-18; 19-18; 19-24)
Piombino
Castellino 5, Forti 2, Pieri 6, De Zardo 10, Frattoni 6, Onojaife 13, Cartaino 8, Sipala, Nicoli 20, D’Onofrio, Ianuale 3, Ferraresi; Capo All. Signorelli, Formica
San Giobbe
Baldi 11, Criconia 8, Ceparano 13, Renzi 12, Fall 2, Chapelli, Ius, Gravaghi 5, Raffaelli 11, Rasio 16; Capo All. Zanco, Primo Ass. Pancotto, Secondo Ass. Semplici
Arbitri: Paglialunga e Mammoli
Renzi apre le danze, ma una serie di errori da sotto canestro non consentono ai Bulls di aumentare il bottino. Piombino ne approfitta e, al piccolo trotto, si porta sull’8-3. Inizio complicato per i biancorossi, Zanco chiama tempo. Al rientro non cambia la musica per gli ospiti che vedono i gialloblù allontanarsi nel tabellone luminoso. La San Giobbe rosicchia nella seconda parte del periodo, trova fiducia e continuità e con Rasio si riporta ad un solo possesso. A chiudere Baldi che, appena entrato, punisce la squadra della propria città con la tripla che fissa il punteggio sul 19-18 al suono della prima sirena. Nuovo vantaggio Bulls in avvio con la tripla in step-back di Gravaghi. Piombino risponde a gioco fermo sfruttando i tanti falli a carico dei lacustri (bonus esaurito dopo nemmeno tre minuti). Confusione da entrambe le parti e punteggio che a ridosso della metà del quarto è di 25-23 per i padroni di casa. Mini parziale di quattro punti da parte dei gialloblù, Zanco preferisce fermare le operazioni. Fase nuovamente complicata per i Bulls, a secco di canestri, Piombino sale sul 33-27 a due giri di lancette dalla pausa lunga. Raffaelli sblocca i suoi, Rasio appoggia da sotto e in un amen la San Giobbe si desta dal torpore. Una palla persa dai locali spiana la strada a Gravaghi: inchiodata al ferro e più uno che manda le squadre negli spogliatoi.
Giro palla a premiare Rasio e San Giobbe subito sul possesso pieno di margine a inizio ripresa. Con pazienza e lucidità la formazione di Zanco tesse la tela di passaggi e prova a dare la prima spallata alla partita. Piombino sostenuta dal calore del pubblico risponde presente e si mantiene sul meno tre. La tripla di Criconia e il canestro in bello stile di Renzi permettono ai biancorossi di salire sul più otto, questa volta è la squadra di casa a chiamare tempo sul 41-49. Pieri prova a tamponare per i suoi, Criconia mette un’altra tripla. Clima che si accende: Piombino ci prova con la tripla di De Zardo e sale sul 48-52. Time out San Giobbe a due minuti dalla fine del terzo quarto. L’antisportivo fischiato a Gravaghi riavvicina ulteriormente i gialloblù che dal meno nove passano al 50-52. Nel finale altro squillo dei locali che impattano sulla sirena. Nicoli per il sorpasso, Baldi di tabella pareggia subito: si stappa il periodo. Ceparano per i Bulls poi ancora Nicoli da tre per il vantaggio Piombino. Baldi è profeta in patria e regala il contro sorpasso alla San Giobbe. Punto a punto con tensione che si taglia a fette. A tre minuti dalla fine dei regolamentari è 62-62. Renzi centra il bersaglio grosso, Rasio fa valere il fisico e sigla il 62-67. Magia di Ceparano con canestro e fallo: nuovo più otto che costringe Piombino a chiamare tempo. Errore al tiro gialloblù, i Bulls vanno in doppia cifra di margine a novanta secondi dalla sirena. Ceparano inchioda quella che ha tutta l’impressione di essere l’ipoteca. Non si arrende però Piombino che con Nicoli e Forti accorcia 67-74 a ventisei secondi dalla fine. Se la complica un po’ troppo la formazione biancorossa e il finale diventa rocambolesco. Con le unghie e con i denti i Bulls sbancano il Palatenda 73-78 e ottengono due punti preziosissimi.