
Zanco post Roseto: “Superiori ai nostri avversari per tutta la partita”
Impresa sfiorata per la San Giobbe che a una manciata di secondi dalla sirena vede sfumare un risultato clamoroso contro la capolista e dominatrice del torneo Roseto. Partita eccellente per i Bulls, sotto praticamente tutti i punti di vista. In vantaggio per la maggiorparte del tempo, overtime compreso, i biancorossi hanno subito la rimonta di Roseto a cavallo tra terzo e quarto quarto, pur rispondendo anche in quel frangente presenti. Nel finale, a vantaggio nuovamente acquisito, il fallo che ha allungato la partita ai supplementari e che ha scaturito polemiche. Roseto impatta, poi sorpassa nei cinque minuti extra ed esce dall’Estra Forum, probabilmente non meritando, come avrebbe meritato la San Giobbe, i due punti.
“Se parliamo di pallacanestro, siamo stati superiori a Roseto per tutta la partita. Poi qualcuno ha deciso che non meritavamo di vincere, non dico chi tanto si sa che hanno fischiato un fallo onestamente indecente per far arrivare la partita supplementare. Una partita che avevamo meritatamente vinto. Ripeto, perché sul piano del gioco, sul piano delle scelte, sul piano di quello che abbiamo messo in campo oggi, siamo stati onestamente superiori a Roseto. Dobbiamo uscire da questa partita arrabbiati ma a testa altissima perché abbiamo dimostrato che, in questi mesi di lavoro, abbiamo colmato un gap importante contro una squadra sicuramente fortissima, che merita la posizione in classifica. Però io penso che i ragazzi abbiano dimostrato di tenerci e tutto il lavoro che stiamo facendo e che abbiamo fatto in questi mesi. Dobbiamo andare avanti così, dobbiamo continuare a lavorare in questo modo. Abbiamo altre partite importanti adesso contro squadre del livello di Roseto o comunque poco sotto, dobbiamo continuare ad avere questa testa, questa mentalità e questa voglia di essere squadra”.
Faccio i complimenti innanzitutto perché è stata una partita entusiasmante, uno spot per la pallacanestro. Gli arbitri hanno dato una spiegazione sul fischio a fine quarto quarto?
“È andata così. Io non credo ci fosse minimamente fallo anche perché Traini si è tuffato in avanti. Poi l’arbitro non ha dato spiegazioni perché a fine partita è scappato in spogliatoio. Cercano di dire alle riunioni che bisogna parlarci, bisogna essere collaborativi. Invece sono scappati quando non c’era nessun tipo di polemica in campo, né da parte nostra né di Roseto. Si vede che la coscienza sporca non ce l’abbiamo noi, ma ce l’ha qualcun altro”.
Ho visto una squadra da playoff. Probabilmente le due squadre in questo momento migliori. Roseto stramerita la prima posizione, ma la San Giobbe avrebbe strameritato di vincere la partita. Nota dolente i tiri liberi.
“Se andiamo a vedere le statistiche, la nota dolente è quella dei tiri liberi perché sul resto, a parte qualche palla persa di troppo, dovuta al momento della confusione finale, sostanzialmente sono stati i tiri liberi che ci hanno condannato nei quarantacinque minuti alla sconfitta. Ci sono giornate in cui li tiriamo molto meglio, stavolta è andata male. Non so se era stanchezza, nervosismo, paura di vincere, questo non lo so comunque i ragazzi si allenano su questo aspetto ed è una cosa che può succedere. Sappiamo che, al netto di tutto questo e in qualsiasi statistica, siamo stati superiori a Roseto a parte gli errori”.
La squadra comunque esce con la consapevolezza che se la può giocare con tutti.
“Il bicchiere deve essere chiaramente mezzo pieno, però la classifica va avanti sia di quelle sono davanti che di quelle dietro. Come ho sempre detto, prima di tutto, bisogna guadagnarci la salvezza matematica e dopo, piano piano, si può pensare al resto. Non si vincono i campionati con i ‘bravi’ perché poi magari ci si trova nelle sabbie mobili, tra un mese. Dobbiamo continuare a lavorare forte ed avere questo tipo di mentalità soprattutto difensiva e poi in attacco sappiamo che siamo una squadra che ha talento e che può fare canestro con tutti i giocatori che scendono in campo. Non ho niente da dire in più dei ragazzi in questo momento”.
Solo una curiosità domenica non si gioca, Forse è un toccasana in questo momento. La squadra ha speso tanto a livello fisico, a livello psicologico, a livello emotivo. Rifiatare un po’ può aiutare?
“In questo momento comunque stiamo bene, abbiamo energia e abbiamo entusiasmo. Ci stava anche giocare. Ovviamente il rinvio è dovuto alla convocazione in nazionale di Isotta di Ruvo di Puglia, recuperiamo un po’ di energia, avremo un’altra partita in casa per noi fondamentale e dopo il filotto lo faremo in seguito alla prossima settimana perché giocheremo ogni tre volte in dieci giorni”.