
Zanco post Fabriano: “Sembriamo una squadra vuota”
Risultato pesante per la San Giobbe che esce con le ossa rotte dal confronto diretto con Fabriano al PalaChemiba. Il finale nel palazzetto marchigiano è 80-56, in una partita che per i Bulls è durata esclusivamente fino alla metà del primo quarto. Dopo il vantaggio iniziale i biancorossi si sono visti rimontare con un parziale aperto di 11-0 che di fatto ha consegnato la partita ai padroni di casa. Con questa sconfitta l’Umana si vede raggiungere da Fabriano in classifica pur mantenendo vantaggio nella classifica avulsa (San Giobbe favorita nel caso di arrivo a pari punti a tre squadre con la stessa Fabriano e Jesi, ma non in caso di arrivo a due con la sola Fabriano) a una giornata dal termine della stagione regolare. A parlarne il capo allenatore dei Bulls, Nicolas Zanco.
“Fabriano vince meritatamente la gara e riesce anche a ribaltare la differenza canestri, quindi si mette in una buona posizione, anche se ancora è tutto in ballo all’ultima giornata, per le posizioni dei play-in. Quello su cui dobbiamo ragionare è il fatto di non riuscire più ad esprimere quell’energia, quella voglia di giocare, quell’entusiasmo e quella capacità di fare alcuni canestri difficili. Non abbiamo quel tipo di energia e, in questo momento, sembriamo una squadra vuota, una squadra che ha perso tutto a livello emotivo e di conseguenza anche aspetti tecnici possono venire meno. Abbiamo affrontato una squadra simile a Herons per quella che è stata la scelta difensiva. Una squadra che ha cambiato su tutti i blocchi, che ci fatto giocare cercando di forzare alcune situazioni. Ci hanno sfidato sul tiro da fuori rispetto al solito. La percentuale è stata ridicola, quindi poi, piano piano, si è aperto il gap e noi abbiamo perso completamente fiducia. Abbiamo fatto più air ball oggi che in tutto il campionato, quindi poi, quando la testa perde la concentrazione e perde il focus, diventa difficile riuscire a recuperare. Si è aperto un break diventato poi incolmabile. La situazione è critica, non c’è da nasconderlo. Dobbiamo parlarci, tirar fuori la voglia di mettere in campo energie, se ne abbiamo ancora, perché così non si va da nessuna parte. Abbiamo ancora la possibilità di finire bene questa stagione e non ricordarci solo di aver fatto dieci vittorie di fila. Però poi, se perdiamo sette delle ultime dieci, diventiamo di nuovo una squadra normalissima e buttiamo via tutto quello che di buono abbiamo fatto in precedenza. In questo momento dobbiamo ripartire ma non so se, moralmente, il gruppo riuscirà ad avere questo tipo di reazione”.