Buona la prima per la San Giobbe Chiusi! Firenze sconfitta 79-62
San Giobbe Basket Chiusi – All Food Enic Firenze 79-62 (18-17; 14-14; 26-8; 21-23)
San Giobbe Basket Chiusi
Criconia 1, Fratto 15, Mihaies, Zanini, Berti 9, Bortolin 15, Carenza 6, Pollone 14, Mei 8, Raffaelli 5, Lombardo 6 Capo All. Bassi Primo Ass. Schiavi Secondo Ass. Semplici
All Food Enic Firenze
Goretti 4, Corradossi, Marotta, Merlo 3, Bruni 3, Filippi 17, Passoni 11, Pracchia, Borsetti, Poltroneri 7, De Gregori 17, Forzieri Capo All. Del Re Primo Ass. Salvetti Secondo Ass. Venucci
Arbitri Giustarini, Luchi
Ottimo esordio per Chiusi nel primo round del girone L della Supercoppa Centenario di Serie B. Al PalaCoopersport finisce 79-62 in favore della formazione di Giovanni Bassi una partita equilibrata nel primo tempo e poi indirizzata in un terzo periodo praticamente perfetto, chiuso con lo scarto di 18 punti. Per la San Giobbe primi due punti nel raggruppamento che comprende anche Empoli e Fabriano (la partita è terminata con la vittoria esterna dei marchigiani per 47-62).
“Già nel primo tempo si sono viste cose abbastanza buone – il commento di Coach Bassi – siamo stati bravi a finire avanti, perché forse Firenze può recriminare di aver chiuso a meno uno quando poteva benissimo essere avanti di qualche punto. Nel terzo quarto ci siamo sciolti, grazie anche ad un atteggiamento difensivo più attento e più aggressivo. Le chiavi nel primo tempo sono state i rimbalzi offensivi e le palle vaganti, tutte a vantaggio dei nostri avversari, mentre nel secondo tempo siamo stati bravi e capaci a far girare questi aspetti dalla nostra parte e poi a portare possessi offensivi buoni”.
“Siamo stati bravi perché, visto quello che ci sta succedendo intorno, non è facile approcciare le partite – le parole di Francesco Fratto, autore di quindici punti – siamo partiti un po’ contratti, loro sono una squadra ben oleata che ci ha messo in difficoltà. Credo che il terzo quarto sia l’esempio di quello che possiamo fare, quando ci serriamo così bene in difesa e poi ripartiamo trovando soluzioni con tiri aperti coinvolgendoci tutti. Abbiamo un buon potenziale che sono sicuro, con il passare del tempo, riusciremo a sfruttare sempre più spesso”.