1-logo-UMANA

Bassi: “Contro Forlì prestazione di livello oltre le difficoltà”

Successo ampio e convincente per la San Giobbe Chiusi che dopo due sconfitte consecutive è tornata alla vittoria nella partita contro Forlì. Il 90-65 con l’Unieuro è stato anche il modo migliore per inaugurare la nuova tribuna del PalaPania, adesso adeguato alla capienza dei 2000 posti. Nel post partita è intervenuto in conferenza stampa il Coach dell’Umana Chiusi, Giovanni Bassi: “Una grande partita su tutti e quaranta i minuti, abbiamo approcciato bene, con grande qualità di gioco ma anche con grande solidità difensiva, le due cose che non devono mai mancare. Nonostante le difficoltà abbiamo tirato fuori una prestazione di altissimo livello contro un avversario molto forte. Ci tengo a ringraziare i ragazzi perché stanno passando un momento non facile anche a livello morale, ci tenevano tanto a fare una partita di questo spessore e ci sono riusciti, quindi complimenti a loro. Giocatori anche con infortuni seri che sono voluti stare in campo; questi aspetti valgono più delle vittorie”.


“Medford è stato più premiato del solito – prosegue il Capo Allenatore di Chiusi. Si sta allenando molto bene ma in partita non sempre riesce a mettere in pratica quello che potrebbe fare. Questa con Forlì è senza dubbio la sua miglior prestazione. Significa che l’ha tirata fuori nel momento di massima difficoltà, a testimonianza di quanto lui tenga alla squadra. In generale tutti hanno fatto un passo avanti a livello difensivo e anche a livello di spirito. Quando hai questo atteggiamento la palla ha più energia e entra anche più facilmente”.

“Biancotto e tutti quelli che sono entrati dalla panchina hanno dato contributo, ovvio che giocando contro Forlì non puoi permetterti di lasciarli giocare. Noi siamo stati molto bravi su tutto l’arco della partita. Abbiamo avuto pazienza e fiducia nel cercare sempre il passaggio più facile per il compagno più libero. Aspetto che avevamo curato anche nelle settimane scorse, solo che in quelle occasioni la palla non entrava mai – conclude Bassi. Non c’è medicina migliore per un tiratore di veder la palla uscire dalla retina. I primi tiri sono entrati, ci siamo sciolti ma c’è da dire che abbiamo tenuto un livello difensivo altissimo per i quaranta minuti”.