Bassi: “Dedicata al Presidente. Mi tengo stretto il risultato, ma felice di aver scritto questa pagina”
Con una prestazione maiuscola, la San Giobbe Chiusi batte a domicilio la Fortitudo Bologna al termine di una partita storica per la città e importantissima per la stagione in corso. A parlarne, nella conferenza stampa post gara, il capo allenatore biancorosso Giovanni Bassi:
“Per prima cosa voglio, a nome anche di tutto lo staff, dedicare la vittoria al nostro Presidente. Fa un lavoro nell’ombra per la squadra e per noi staff, incredibile. Ci sostiene. Non so quanti altri presidenti ci avrebbero sostenuto in un momento del genere. Invece è stato lì, sul pezzo con noi, ci ha dato entusiasmo. Questa vittoria è principalmente per lui e non per farmi bello di fronte le telecamere, ma perché se lo merita. Detto questo i ragazzi hanno giocato una partita eccezionale, per la prima volta in questa stagione ci hanno messo la testa sott’acqua e non lo abbiamo accettato. Abbiamo rimontato, combattuto, colmato gap fisici che sembravano impossibili da colmare con il cuore, con la voglia e il desiderio. E anche portando dietro quel fango che abbiamo mangiato per tanti mesi, immeritatamente. Con questa vittoria, però, il nostro campionato non cambia; siamo lì, sempre in fondo. Ci deve dare fiducia ma subito testa alla prossima, una partita cruciale della nostra stagione. I ragazzi hanno fatto quello che fa una squadra, ovvero supportarsi nel momento di massima difficoltà. Ognuno ha fatto un passo in avanti, a partire dal capitano, Bozzetto. Le statistiche non dicono niente della partita che ha giocato, ma non solo lui. Porfilio, chiamato in quintetto e autore di una prestazione molto buona, Candotto, che ha dato intensità e qualità nei minuti in campo. Siamo stati una squadra, ci siamo supportati nel momento della difficoltà, nel momento degli infortuni. Bravi anche a cambiare il game plan in corso d’opera perché dal secondo quarto in avanti abbiamo adottato regole diverse. I ragazzi sono stati bravissimi. Questa per la città di Chiusi è una soddisfazione grandissima, sono felice di essere parte di questo pezzo di storia della società. Come dicevo nel pre partita, avevamo di fronte una squadra che ha fatto una finale di Eurolega, impensabile che Chiusi giochi contro la Fortitudo. Di tutto questo mi tengo il fatto di aver battuto un grande avversario poi, per i prossimi anni, quando si parlerà di questa partita, sarà un piacere veder scritto anche il mio nome. Dopo lo svantaggio nel secondo quarto a meno tredici, a livello tattico, abbiamo cambiato tutto. Questo ha messo in difficoltà la Fortitudo. Da quelle difese sono nati buoni attacchi, ci siamo riagganciati. Finire il primo tempo avanti di due ci ha dato la consapevolezza di potercela giocare davvero”.