In archivio la stagione dell’Umana San Giobbe che cede a Forlì anche in Gara 3 dei quarti di finale playoff. Tre a zero per i forlivesi (testa di serie numero uno del tabellone) e qualificazione alla semifinale; per i toscani applausi nonostante la sconfitta per la prestazione e per l’annata, non semplice, ma culminata con salvezza prima e playoff poi per la seconda stagione consecutiva. A parlare nell’immediato post partita il capo allenatore della San Giobbe, Giovanni Bassi.

“Abbiamo approcciato meglio meglio rispetto a Gara 2. Nel complesso abbiamo giocato una partita migliore di quanto fatto due giorni fa, pur con troppi alti e bassi e con palle perse banali in momenti decisivi. E a questi livelli gli errori si pagano sempre. Nel secondo tempo abbiamo provato a colmare il divario a rimbalzo che si era creato nella prima metà della partita, siamo stati più orgogliosi ma ci è mancata disciplina. Aspetto imprescindibile in una serie contro la prima della classe. Nel complesso una stagione difficilissima, ci siamo salvati con fatica e se fossimo finiti nel girone salvezza sarebbe stata veramente dura. Abbiamo avuto un colpo di coda finale che ci ha permesso di stare fuori. Penso a un momento delicato e a due ragazzi, Raffaelli e Possamai. Dobbiamo ringraziarli perché senza la loro prestazione a Mantova adesso parleremmo di altro. Sono stati comunque tre anni stupendi con grandissime soddisfazioni, ma per me questa stagione, anche a livello umano, è stata difficilissima. Lo staff deve essere orgoglioso per quanto fatto”.