Bolpin a fil di sirena! San Giobbe vince 62-63 a Cividale
UEB Gesteco Cividale – Umana San Giobbe Chiusi 62-63 (16-6; 16-29; 19-19; 11-9)
Cividale Miani 4, Cassese 10, Rota 12, Mouaha, Balde, Battistini 8, Barel, Clarke 4, Pepper 19, Micalich, Nikolic 2, Dell’Agnello 3 Capo All. Pillastrini, Primo Ass. Vecchi
San Giobbe Utomi 13, Candotto, Medford 18, Bolpin 14, Braccagni, Porfilio, Martini 2, Donzelli 2, Bozzetto 7, Raffaelli, Lazzeri, Possamai 5 Capo All. Bassi, Primo Ass. Piersante, Secondo Ass. Civinini
Arbitri Nuara, Terranova, Marzulli
Rota in avvio con una tripla, allunga Cividale con Miani sul 6-0. La San Giobbe fatica a trovare fluidità in attacco e non si sblocca fino a quasi il quinto minuto di gioco. Bolpin dimezza dalla lunga, Clarke ricaccia gli avversari meno cinque. I toscani non riescono a trovare il bandolo della matassa; poca precisione al tiro, grande attenzione difensiva per i friulani e Cividale che continua a scavare il solco con la tripla numero tre di giornata a bersaglio. Il tabellone dice 11-3. Bassi ferma le operazioni. Più dieci per i locali, poi la tripla di Bozzetto che prova a suonare la carica a un minuto e trenta dalla prima pausa. Non cambia il copione degli ultimi novanta secondi, San Giobbe in affanno e Cividale di nuovo sul più dieci. Alla sirena è 16-6. Di nuovo in campo, Medford in penetrazione. Risponde Cassese, poi Donzelli e San Giobbe che riesce a sfruttare i tiri da sotto il ferro dopo dieci minuti di nulla. Quarto più vivo rispetto a un non effervescente primo periodo, il divario però è il medesimo. Ci prova Utomi a destare i suoi con una tripla da distanza siderale ed è di nuovo il numero quattro nativo di Houston da tre per il 22-18. Bolpin in slalom allunga il parziale della San Giobbe sul 0-8. Pillastrini chiama tempo. Contro break dai friulani che tornano avanti di sei, tripla di Medford a rispondere, ma Cividale è presente e da sotto il ferro appoggia il 28-23 a tre minuti dalla pausa lunga. Altra tripla questa volta è Bolpin a colpire. San Giobbe aumenta i giri in difesa, Donzelli disegna un assist per Martini ed è pari ventotto. Altra gran difesa dei toscani ancora con Donzelli attentissimo sotto il canestro, il contropiede è firmato Medford che trova il primo vantaggio sul 28-30. Gioco da tre di Possamai per il più cinque San Giobbe, chiude la prima frazione il viaggio in lunetta di Rota che fissa sul 32-35. Tripla di Bolpin, due su due di Medford in lunetta e San Giobbe più otto. Cividale replica con Pepper dalla lunga, ma i toscani non sono da meno e con Utomi vanno 35-43. Tre su tre per Rota ai liberi, Cassese in appoggio: il break dei padroni di casa vale il 40-43 e Bassi chiama tempo. Partita che vive di parziali, la San Giobbe mette sei punti ravvicinati a meno di tre minuti dalla fine del terzo periodo e va 40-49. Finale con sussulti da ambo i lati, Pepper e Medford fanno la voce grossa e il punteggio è 46-54. Ultimi secondi però è tutto a tinte gialle cinque punti di Cividale fissano il tabellone sul 51-54 alla fine del terzo quarto. Accorcia ancora Cividale dopo quasi due minuti dall’avvio dell’ultimo regolamentare. San Giobbe in difficoltà a trovare la via della retina, ne approfitta la Gesteco che spinta dal pubblico di casa prova a mettere la testa avanti. Pepper con un’azione caparbia è l’artefice del sorpasso a poco più di cinque dalla fine. A rispondere è Utomi con i primi punti biancorossi del periodo. Si complica la partita dell’Umana, Utomi fuori per falli e Cividale di nuovo avanti sul 57-56 a due e quarantasette dalla sirena. La San Giobbe non capitalizza ai liberi, Medford poi trova il canestro del nuovo vantaggio. Pari cinquantotto a trenta secondi dalla fine e Cividale in lunetta per tornare sopra nel tabellone. Due su due per Rota, sul ribaltamento Bozzetto corregge a canestro il 60-60 a sedici secondi dalla sirena. Pillastrini chiama tempo. Attacco nella metà campo offensiva e canestro di Rota a due secondi e quattro dal termine. Bassi chiama tempo per costruire l’ultima azione. Bolpin estrae il coniglio dal cilindro con la tripla del sorpasso e della vittoria.