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Bulls Q&A, il dietro le quinte del mondo San Giobbe

Nuovo appuntamento con il format Q&A che va ad analizzare tutto quello che c’è ma non si vede nel mondo dell’Umana San Giobbe Basket. Pensieri, parole, curiosità e aneddoti chiesti a chi non appare in prima linea, ma risulta fondamentale per il progetto. Un format per scoprire, a trecentosessanta gradi, la realtà biancorossa. Dalla prima squadra alle giovanili.

D: Ciao Marta, fai parte dei dirigenti della San Giobbe da tanto tempo, una tra i primi ad entrare. Condividi con noi un ricordo per ogni stagione?

R: Ricordi di sicuro ce ne sono tantissimi, ma alcuni sono più significativi e importanti. Mi viene in mente la trasferta in pullman direzione Reggello per la finale playoff del campionato di Promozione. Una vittoria ampiamente meritata, taglio della rete e la coppa portata a casa. Poi come non pensare alla trasferta a San Miniato nei playoff di Serie B. Partita al cardiopalma; a pochi minuti dalla fine eravamo convinti di dover tornare la domenica e invece vittoria al fotofinish. La promozione in Serie A2 in Gara 5 della finale playoff contro Agrigento, la trasferta in macchina insieme a Sara, un altro membro dello staff, direzione Scafati l’anno successivo. In quel caso arrivò una sconfitta, ma vuoi mettere il viaggio, la compagnia e l’emozione. La partita a Pistoia, con i ragazzi delle giovanili. Palazzetto immenso, noi piccoli, ma ci facemmo sentire. La trasferta a Chieti. Non è sempre possibile seguire la squadra fuori, ma in casa è un onore essere presente. Tutto questo è reso possibile grazie a tutto lo staff, ai giocatori, ma soprattutto a chi lavora dietro le quinte.

D: Cosa pensi del progetto della San Giobbe?

R: È un progetto che ho visto crescere. Avere la possibilità di osservare una realtà piccola come la nostra ampliarsi è una bella soddisfazione. La San Giobbe è una squadra che punta sui giovani e che dà un’opportunità a tutti. Un meccanismo meraviglioso: è fondamentale formare e integrare con principi sani e competitivi.

D: Ti rivedremo sui campi da basket come dirigente della San Giobbe anche per la prossima stagione?

R: Rispondo con un sì pieno! Non sarò presente esclusivamente come dirigente accompagnatore del settore giovanile ma anche per sostenere i ragazzi della prima squadra ed aiutare tutto lo staff dietro le quinte.