Avvicinamento alla ventiduesima giornata del campionato di Serie A2 Old Wild West nella quale la San Giobbe sfiderà, domenica 19 febbraio alle ore 18.00 all’Estra Forum di Chiusi, la GTG Pistoia. Sarà il sesto incontro della storia tra le due società, il primo in assoluto in campionato sul parquet chiusino che al momento è stato palcoscenico del derby toscano solo in Supercoppa lo scorso settembre. Nel torneo di Serie A2 sarà il terzo incontro dopo i due disputati al PalaCarrara di Pistoia; il bilancio vede le squadre in parità: una vittoria per la San Giobbe, lo scorso anno, una vittoria per Pistoia nella partita di andata. La partita, arbitrata dai signori Ursi di Livorno (Li), Marzulli di Pisa (Pi), Lupelli di Aprilia (Lt), sarà visibile con abbonamento su LNP Pass. A presentare il match il capo allenatore dell’Umana San Giobbe, Giovanni Bassi.

Contro Ravenna partita in mano per oltre tre quarti, cosa è successo nel finale? “La tripla a fil di sirena è stata la conseguenza, non dovevamo arrivare a quella situazione. Siamo stati bravi a interpretare la partita ma non siamo stati altrettanto bravi a mantenere e concretizzare il vantaggio costruito per trentasette minuti. Negli ultimi tre minuti sono stati commessi errori infantili”.

All’orizzonte la partita con Pistoia, come si è preparata la squadra? “Ci siamo preparati al massimo delle nostre possibilità, con gli annosi problemi di organico. Di fronte avremo di gran lunga la squadra più forte dei due gironi di A2 in questo momento, per qualità, fisicità, intensità, per l’allenatore; una montagna altissima da scalare, vediamo cosa riusciremo a fare”.

Pistoia sta facendo cose ottime in questo torneo. C’è un punto debole? “In questo momento no. Sono nettamente il miglior attacco e la miglior difesa, al di là dei numeri. Punti deboli non ci sono, dovremo giocare una partita molto vicina alla perfezione per sperare di competere, per sperare di vincere ci devono dare una mano anche loro”.

Tanti ex, il più recente Utomi. “Sicuramente Daniel ci terrà a fare bene, ma tutti siamo chiamati a fare qualcosa in più, a partire da me fino al più giovane dei ragazzi. E questo dovrà succedere non solo domenica ma fino alla fine di questa stagione”.

Per quanto riguarda gli infortunati chi di sicuro non sarà della gara? “Martini sicuramente fuori. Possamai da valutare, decideremo a margine dell’incontro se impiegarlo o meno ma è un grande rischio. Si è infortunato Braccagni e in più ci sono stati alcuni ragazzi bloccati dall’influenza. Da agosto viviamo questa situazione, quindi per noi niente di nuovo”.