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I Bulls chiudono la stagione, Bassi: “Ultima partita per me, qua anni stupendi e indimenticabili”

L’Umana San Giobbe esce sconfitta dal PalaMoncada di Agrigento e termina la stagione. Una stagione con epilogo amaro, che sancisce oltre che la retrocessione in Serie B nazionale anche la separazione, dopo quattro anni, con il capo allenatore Giovanni Bassi.

“Complimenti ad Agrigento per questa vittoria – commenta Bassi nell’immediato post partita. Hanno avuto più energie di noi, eravamo ancora ora scossi dalla sconfitta con Nardò e quando siamo entrati in partita era ormai troppo tardi. L’obbiettivo era però quello di finire con dignità la stagione e penso lo abbiamo fatto. Una annata complicata, questa per me era l’ultima partita da capo allenatore della San Giobbe. Sono stati quattro anni stupendi, ci terrei a ringraziare veramente tutti ma la lista sarebbe troppo lunga, quindi mi limito a ringraziare la Reyer in generale come organizzazione ma in particolare il dottor Brugnaro e il presidente Casarin. Mi hanno sempre sostenuto, anche nei momenti difficili e questo non era scontato. Poi ovviamente Giuseppe, il nostro presidente. Più di un presidente, un amico, una persona con la quale ho condiviso tante cose, gioie, dolori, non solo nel basket e questo rimarrà. Chiudiamo con una retrocessione, ma credo che quando tra qualche anno si riguarderà a questa stagione verranno viste più cose positive che negative. L’unica cosa che mi sento di dire in questo momento è che per quanto mi riguarda ho giocato un po’ cieco, senza sapere le vere regole d’ingaggio di questa stagione. Un po’ un rammarico per me ma detto questo auguro alla San Giobbe di tornare quanto prima, se possibile, in Serie A2, o comunque raggiungere tutti gli obiettivi che si prefisserà la società. Io scendo qua, un grande saluto a tutte le persone di Chiusi e a quelli che mi hanno voluto bene, ma ho avuto modo in questi giorni di dirlo anche a livello personale. Ci saranno poi cene di fine anno per questo genere di saluti. Grazie a tutti, questi quattro anni sono per me indimenticabili. Ho dato tutto quello che avevo da dare dal primo all’ultimo minuto e l’ho fatto con grande piacere”