La San Giobbe la deve vincere due volte a Treviglio, ma dal PalaFacchetti arrivano due punti importantissimi
Gruppo Mascio Treviglio – Umana San Giobbe Basket 68-69 (20-18; 19-21; 11-20; 18-10)
Treviglio Carpi, Vitali 11, Harris 18, Cerella 3, Bogliardi, Falappi, Sacchetti 10, Barbante 8, Guariglia 11, Pollone 4, Giuri 3, Miaschi; Capo All. Valli, Primo Ass. Bianchi
San Giobbe Tilghman 9, Ceron, Dellosto 2, Visintin 6, Chapelli 6, Stefanini 13, Bozzetto 4, Gaddefors 11, Jerkovic 7, Raffaelli 5, Possamai 6; Capo All. Bassi, Primo Ass. Zanco, Secondo Ass. Civinini
Abritri Salustri, Cappello, Spessot
San Giobbe in campo a Treviglio per la quarta giornata della fase a orologio del campionato di Serie A2. Lacustri di nuovo sul rettangolo dopo quattordici giorni dalla trasferta di Vigevano con Tilghman in cabina di regia nonostante gli acciacchi patiti in settimana, Stefanini, Dellosto, Gaddefors e Possamai da centro. Primo canestro di Stefanini, Treviglio impatta immediatamente e opera il sorpasso con Pollone. Grande equilibrio nei minuti iniziali del match con le squadre che si rispondono colpo su colpo. I lombardi provano la prima mini fuga con un break di cinque punti consecutivi che porta il tabellone sul 11-6. Rosicchia Tilghman ma la tripla di Sacchetti crea il nuovo massimo vantaggio per i padroni di casa. Bassi ferma le operazioni a tre minuti e quaranta secondi dalla sirena. Allunga ancora Treviglio con i liberi, poi break di 0-6 per i toscani che, in una manciata di azioni, tornano a meno due. La rimonta viene completata da Chapelli che sigla il pari a quota diciotto, ma è di Treviglio l’ultima parola: il quarto si chiude 20-18. Raffaelli in penetrazione apre il secondo tempino, poi è Jerkovic, con la prima tripla della partita biancorossa, a dare il nuovo vantaggio ai Bulls. Treviglio non ci sta, Vitali con cinque punti ravvicinati rimette le cose a posto per i suoi, ma l’Umana è viva nel match e resta a contatto con gli avversari. A tre minuti dalla pausa lunga il punteggio è 33-31. Nel finale i lombardi provano a creare distacco a gioco fermo, ma Stefanini, con due triple consecutive, consegna il vantaggio ai Bulls. Non è però finita: Barbante a pochi secondi dalla fine del secondo quarto fissa il risultato sul 39-39.
Dellosto sblocca a il terzo quarto dopo oltre un minuto e trenta di retine inviolate. Vitali risponde per Treviglio ma il momento è migliore per le difese rispetto a quanto prodotto dagli attacchi. Umana in vantaggio dalla lunetta alla metà del periodo, poi è capitan Bozzetto a suonare la carica con la tripla del più cinque. Treviglio prova a interrompere il buon momento dei toscani, ma Stefanini in ribaltamento centra ancora il bersaglio grosso. Valli chiama tempo sul 41-49. Harris interrompe un digiuno infinito per i lombardi ma la San Giobbe in questo momento è in controllo della situazione e con il gioco da tre di Gaddefors aumenta ancora il margine. Bulls molto concreti, anche Raffaelli timbra da oltre l’arco. Solo Giuri tiene in pista Treviglio, la San Giobbe chiude il periodo 50-59. Vitali in lunetta rintuzza per Treviglio in avvio di quarto quarto, Sacchetti con il gioco da tre corrobora. Bassi ferme il gioco dopo novanta secondi. Jerkovic sblocca i suoi, ma è evidente l’affanno dei toscani rispetto alla frazione precedente. Treviglio accorcia ancora con Harris, riportandosi ad un solo possesso. Problemi di falli per i Bulls che perdono sia Chapelli che Jerkovic e vedono gli avversari sempre più vicini. Barbante in lunetta firma il 59-61, Cerella il sorpasso da tre. Bassi chiama ancora tempo con l’Umana in difficoltà e capace di produrre solo due punti in cinque minuti. Tilghman in penetrazione, Harris risponde immediatamente. Si accende il finale di quarto, ma la San Giobbe pecca in precisione. Ancora Tilghman per i Bullsm che provano ad alzare il muro in difesa, ma Treviglio si riporta avanti con i liberi di Vitali. Ultimi novanta secondi dei regolamentari, Bozzetto impatta a quota sessantasei, Harris con caparbietà mette il canestro del 68-66. Impatta Stefanini in lunetta a ventisette secondi dalla sirena. Valli chiama tempo. Al rientro Harris sbaglia il canestro della possibile vittoria e manda Tilghman in lunetta che fa uno su due e permette alla San Giobbe di espugnare il PalaFacchetti 68-69.