La San Giobbe mette la quinta e sbanca il PalaTriccoli 56-72
General Contractor Jesi – Umana San Giobbe Basket 56-72 (10-19; 15-19; 19-23; 12-11)
Jesi
Tamiozzo, Ponziani 6, Malatesta 3, Carnevale, Bruno 10, Di Emidio 5, Castillo, Berra 8, Valentini 3, Petrucci 6, Zucca 15; Capo All. Ghizzinardi, Primo Ass. Gibertoni
San Giobbe
Baldi 4, Criconia 8, Ceparano 3, Renzi 17, Longetti, Fall, Chapelli 7, Ius, Gravaghi 5, Raffaelli 17, Rasio 11; Capo All. Zanco, Primo Ass. Pancotto, Secondo Ass. Semplici
Arbitri: Foschini e Scaramellini
Oltre tre minuti a retine inviolate, ci pensa Jesi a spezzare la maledizione e con il canestro del 2-0. Stappata la partita, replica Raffaelli centrando il bersaglio grosso. Rasio aumenta il divario in un quarto che resta arido di punti, e l’Umana va avanti di un possesso pieno. Sale ai tredici la San Giobbe sfruttando il neo entrato Gravaghi autore di tripla e assist in una manciata di secondi, Jesi scivola meno cinque. Sbloccato definitivamente il periodo, Raffaelli colpisce ancora, Gravaghi porta i biancorossi sul 10-17. Ultimo squillo di Baldi che fissa sul 10-19. Chapelli apre il secondo tempino allungando agli undici punti, Jesi accorcia in lunetta ma l’undici dei Bulls bissa con il canestro dell’11-23. Momento super per Chapelli: arriva anche la tripla del più quindici. Ghizzinardi chiama tempo. Pecca in precisione la formazione marchigiana, la San Giobbe amministra ma non scappa ulteriormente. Tripla dei padroni di casa a tamponare il margine: Zanco chiama tempo per bloccare le velleità di rientro. Renzi al rientro in campo piazza il suo classico canestro in allentamento, Berra replica immediatamente ristabilendo il meno dodici. Gioco da tre di Jesi che rientra sotto la doppia cifra, Renzi converte un tecnico alla panchina, Criconia la mette dalla distanza: nuovo più tredici a un giro di lancette dalla pausa lunga e altro tempo richiesto da Ghizzinardi. I biancorossi alzano il muro e colpiscono con Renzi, Di Emidio risponde e Zanco chiama tempo per l’ultima azione del primo tempo che però non cambia il tabellone luminoso. Squadre a riposo sul 25-38.
Zucca apre per Jesi la ripresa, Rasio risponde. Inevitabilmente migliore la precisione al tiro dei marchigiani che centrano il bersaglio grosso con Di Emidio e Zucca in due azioni consecutive. Raffaelli in penetrazione si frappone, ma Jesi spinge come mai fatto sull’acceleratore e va 33-42. Super momento dei locali, ancora a canestro da tre con Valentini e divario sempre più stretto. Renzi e Raffaelli ristabiliscono il più dieci. Con pazienza l’Umana costruisce e Raffaelli piazza il gioco da tre del 36-49. Belle trame offensive, unite au una difesa rocciosa: Rasio concretizza l’azione del più quindici. Ghizzinardi chiama tempo. Zanco non cambia affidandosi al quintetto base, i Bulls rispondono presente andando 40-56. Ogni tentativo di rientro di Jesi viene respinto al mittente, Rasio mette la tripla del 42-61 a novanta secondi dalla terza sirena. Jesi accorcia e chiude il terzo quarto sul 44-61. Raffaelli prova a mettere la partita in ghiaccio già a inizio quarto quarto, la verve di Jesi cala e i lacustri amministrano senza patemi. Zucca ci prova con la tripla del 49-64, ma la San Giobbe non ammette altre repliche e sigilla. Titoli di coda al PalaTriccoli, per i Bulls arriva la quinta vittoria consecutiva.