Avvicinamento alla ventesima giornata del campionato di Serie A2 Old Wild West nella quale la San Giobbe sfiderà, domenica 5 febbraio alle ore 18.00 all’Estra Forum di Chiusi, la Caffè Mokambo Chieti. Sarà il quarto incontro della storia tra le due società: al momento il bilancio vede in vantaggio la compagine toscana che si è aggiudicata la prima sfida di questa stagione al PalaTricalle di Chieti per 76-86. Sono sei i punti di margine in favore della San Giobbe (14 punti e decimo posto per i lacustri, otto punti e quattordicesimo posto per gli abruzzesi); quello di domenica sarà un match chiave per la classifica attuale e in previsione della seconda fase che partirà dal mese di aprile. Oltre ad essere un viatico fondamentale per entrambe le squadre sarà anche la prima volta da avversario all’Estra Forum per l’ex di turno Andrea Ancellotti (44 presenze con Chiusi lo scorso anno). La partita, arbitrata dai signoriLucotti di Binasco, Salustri di Roma e Marzo di Lecce, sarà visibile con abbonamento su LNP Pass. A presentare il match il capo allenatore dell’Umana San Giobbe, Giovanni Bassi.

Qual è stato il problema del secondo tempo che ha causato il crollo a Rimini? “Un mix di fattori con l’aggiunta della grande qualità dei romagnoli, che secondo me sono tra le prime cinque squadre del campionato. Nel primo tempo abbiamo raccolto meno di quanto prodotto, nel secondo tempo invece c’è stato un divario fisico evidente fin dal primo possesso. Hanno messo un’energia diversa e non c’è stata partita”.

Come sta Martini? “Purtroppo dovremo farne a meno per alcune settimane. Stiamo ancora facendo esami (infortunio alla caviglia subito la scorsa settimana, a ridosso della partenza per Rimini), non sarà un recupero lunghissimo ma di sicuro non lo avremo a disposizione per le prossime imminenti e importanti partite”.

A proposito di partite importanti, domenica la sfida con Chieti. “Penso che si debba stare molto con i piedi per terra perché la situazione fisica è un tema. La partita di domenica è fondamentale, ad oggi non sappiamo chi potrà scendere in campo però chi giocherà deve capire, ma lo stanno capendo, di affrontare Chieti anche per chi non ci sarà. Appuntamento difficile, importante per noi e fondamentale per loro. Arriveranno molto carichi e noi dovremo rispondere e farci trovare pronti”.

Quale sarà il tema tattico della sfida? “Per Chieti perdere domenica complicherebbe un po’, ma ci sono ancora tantissime partite. Dei tre stranieri (solo due potranno scendere in campo tra Roderick, Vrankic e Jackson) credo giocheranno Roderick e il rientrante Jackson. Loro hanno un potenziale offensivo grosso, sono stati per buona parte del girone di andata il miglior attacco del nostro campionato. Chieti è una squadra che può fare tanti punti a chiunque, quindi servirà un grande sforzo difensivo e avere pazienza in attacco perché magari facendoli muovere potremo trovare a nostra volta delle buone soluzioni”.