
Pazzesca San Giobbe, ribalta la Virtus Roma e centra la nona consecutiva
Umana San Giobbe Basket – Virtus Roma 1960 77-67 (10-10; 17-27; 23-23; 27-7)
San Giobbe
Baldi, Longetti Sim., Criconia 3, Ceparano 14, Renzi 19, Longetti Sam., Fall, Chapelli 3, Ius 2, Gravaghi 17, Raffaelli 12, Rasio 7; Capo All. Zanco, Primo Ass. Pancotto, Secondo Ass. Semplici
Virtus Roma 1960
Conti 16, Valentini 3, Visintin 6, Zoffoli 2, Caversazio 3, Siberna 5, Ancellotti 2, Rodriguez 12, Santiangeli 7, Radunic 11; Capo All. Calvani, Primo Ass. Zanchi
Arbitri: Calella e Forni
Oltre due minuti senza canestri, poi la sblocca Conti. Allunga la formazione ospite con il numero sei, l’Umana fa fatica ma trova la tripla con Renzi che porta i suoi sul meno tre. Ceparano per il pari a quota sei, Radunic risponde, i Bulls impattano con i liberi. Qualche palla persa di troppo non consente a lacustri di trovare il vantaggio che va nuovamente ai capitolini. A poco più di un minuto dalla prima sirena il tabellone luminoso segna 8-10 per la Virtus Roma. Renzi a gioco fermo impatta e chiude il tempino sul 10-10. Gioco da tre di Conti, Gravaghi mette i primi due punti della sua partita. Ritmo altissimo, ospiti ancora in vantaggio. Spallatina degli ospiti che vanno sul più cinque con Rodriguez. Accorcia Chapelli con canestro e fallo subito, ma è Roma a mantenere il controllo della sfida a tre minuti dalla fine del primo tempo. Massimo vantaggio ospite sul 19-26. Ci prova in tutti i modi l’Umana che però trova pochi sbocchi e i capitolini ne approfittano per aumentare la dote. Confusione per i Bulls che rischiano di perdere la testa: Rasio e Criconia con tre falli a carico a testa e Virtus Roma che chiude sul 27-37.
Al rientro le due squadre si rispondono colpo su colpo. La San Giobbe ci prova ma Roma è presente e reagisce ai tentativi di rientro dei Bulls e sale 37-50. Non efficacissima la difesa dei biancorossi, perde ritmo quella dei capitolini che concedono tanto rispetto al primo tempo ma che producono molto in attacco. Il divario resta più o meno costante sulla decina. Parziale Umana di 7-0, i Bulls al massimo sforzo della partita provano a rientrare spinti dal pubblico. Tampona la Virtus Roma che spezza il break e ne mette uno di 0-4 andando sul 48-58 a un giro di orologio dalla terza sirena. La San Giobbe non converte un paio di situazioni e le squadre vanno a riposo sul 50-60. In apertura di quarto quarto parziale di 0-5 ospite a provare a mettere il lucchetto alla partita. Raffaelli ci prova per i suoi con dieci punti personali, il pubblico ci crede e il tabellone luminoso dal 52-65 segna il meno tre per i Bulls. Tre minuti dalla sirena, Criconia mette il pari, Conti in lunetta spezza il 13-0 e riporta Roma avanti di due. Cuore San Giobbe che con Renzi ribalta, Ceparano e ancora Renzi corroborano per il 72-67 a ottanta secondi dalla fine dei regolamentari. Estasi San Giobbe, Raffaelli mette il più sette, Renzi la tripla che fa esplodere il palazzo. Impresissima San Giobbe che batte la Virtus Roma 77-67 e centra la nona vittoria consecutiva.