San Giobbe al PalaDozza. Sfida alla Fortitudo Bologna nell’anticipo del quarto turno
Avvicinamento alla quarta giornata di campionato che vedrà la San Giobbe sfidare la Fortitudo Bologna al PalaDozza, nell’anticipo di sabato 22 ottobre alle ore 20.30. Sullo storico parquet bolognese andrà in scena il secondo confronto nella storia delle due società. Nel precedente, datato lo scorso 10 settembre, a vincere è stata la Fortitudo per 71-65 al termine di una partita largamente dominata dai chiusini e poi ribaltata dopo una grande rimonta nei minuti finali. La partita, arbitrata dai signori Radaelli di Porto Empedocle (Ag), Lucotti di Binasco (Mi), e Cassina di Desio (Mb), sarà visibile in esclusiva con abbonamento su LNP Pass. A presentare il match dell’Umana San Giobbe il capo allenatore di Chiusi, Giovanni Bassi.
Crescita nelle prestazioni, nonostante i risultati negativi. Un percorso che si inizia a vedere? “I ragazzi lavorano duramente in settimana, stiamo facendo la cose giuste e non ho nessun tipo di critica da fare al gruppo. Stiamo tanto in palestra, lavoriamo tanto e lo facciamo anche in modo proficuo. Prima o poi i risultati arriveranno, una squadra che lavora con questa serietà poi ottiene quello che vuole. Dobbiamo restare umili, siamo consapevoli delle tre sconfitte, che nonostante siano arrivate con avversarie di alto rango, rimangono tre sconfitte. Vogliamo invertire rotta, pur sapendo della grande difficoltà anche della prossima partita”.
Paradossalmente è meglio avere adesso le migliori del campionato e poi sfidare le dirette avversarie? “Ogni moneta ha due facce. Una è questa ed è condivisibile. Ci siamo confrontati subito con le favorite di questo campionato, ma dall’altra parte quando arriveremo a giocare le partite con le squadre del nostro livello potremmo avere un livello di fiducia non troppo alto. Quindi meglio non fare calcoli, quelli lasciamoli a chi deve vincere il campionato. Noi dobbiamo salvarci e dobbiamo pensare a una partita alla volta. Adesso abbiamo la testa esclusivamente alla Fortitudo”.
Fortitudo affrontata un mese fa, ma partita diversa per stato di forma e contesto. “Rispetto a un mese fa in Supercoppa loro sono ancora più solidi. Eravamo entrambi alla prima uscita, noi giocammo venticinque minuti eccellenti, poi dopo ci perdemmo un po’ anche per la qualità della Fortitudo. La partita del PalaDozza sarà diversa, giocheremo in un posto magico della nostra pallacanestro, con un pubblico straordinario e contro una squadra fortissima e allenata ottimamente. Tutto ciò deve essere uno stimolo e non un peso e con questo spirito affronteremo la partita”.
Possibile partire da quei venticinque minuti eccellenti per affrontare la sfida? “Noi dobbiamo ripartire dalle nostre cose, cercare di essere noi stessi, molto aggressivi in difesa, cercare di limitarli e sapere che nonostante i nostri possessi difensivi importanti loto potrebbero segnare canestri ugualmente con i loro giocatori di grande classe. Questo non deve frustrarci, dobbiamo continuare a difendere e in attacco cercare di muovere la palla il più possibile cercando di non farci stritolare dalla loro solidità”.