San Giobbe alla seconda trasferta in Friuli. Domenica 15 la sfida a Udine
Seconda partita in Friuli-Venezia Giulia per la San Giobbe che, pochi giorni dopo la sconfitta con Cividale, ha all’orizzonte la sfida con Udine. Si tratterà della quarta giornata del campionato di Serie A2 Old Wild West, ed entrambe le squadre, anche se in situazioni diametralmente opposte, arrivano da una sconfitta: per Udine la prima in campionato, per i Bulls la terza. Match con l’Apu, arbitrato dai signori Pecorella, Yang Yao e Picchi, in programma domenica 15 ottobre alle ore 18 al PalaCarnera di Udine. A parlarne il capo allenatore Giovanni Bassi.
Si gioca di nuovo in trasferta in Friuli, prima di parlare di Udine però torniamo ai temi di Cividale. “Nel primo tempo anche abbastanza bene, compatti e con carattere. Nel secondo non abbiamo mai preso un’imbarcata vera e propria però, minuto dopo minuto, è stata una sofferenza fino alla sirena. Potevamo fare qualcosa di più, proveremo a farlo nella prossima partita”.
Squadra che non è rientrata a Chiusi, risparmiando un bel po’ di chilometri. Un grande regalo da parte della società. “Ringrazio la società che ha fatto uno sforzo notevole per farci rimanere a Udine ed evitarci due viaggi nel giro di pochi giorni. Ciò ci permette di lavorare con più serenità, attenzione e soprattutto permette ai ragazzi di avere più riposo. Ringrazio il presidente Trettel e la società tutta per questa opportunità”.
Prossima avversaria Udine, squadra che ha bisogno di poche presentazioni. “Udine è una squadra ambiziosa, come sempre negli ultimi anni. Hanno cambiato molto pur mentendo grande competitività, grande atletismo e grande qualità nel parco giocatori e nel coach. Avversario di livello, noi siamo incerottati e un po’ sfiduciati ma proveremo a rialzare la testa”.
Quali saranno le chiavi della partita? “Ovvio che dovremo cercare di non subire troppo i loro corpi e la loro fisicità. Servirà una partita molto attenta perché abbiamo un margine di errore limitato, un migliore giro palla rispetto alle ultime prove e difensivamente fare uno sforzo collettivo perché è ovvio che qualsiasi quintetto avrà in campo Udine sarà un quintetto di livello altissimo. Ci aspettano quaranta minuti di sofferenza”.
Al tecnico biancorosso si aggiunge il playmaker Lorenzo Raffaelli: “Voglio ringraziare la società per averci permesso di stare tutta la settimana fuori per preparare al meglio il doppio impegno in trasferta in Friuli. Rimanere qua ci ha dato la possibilità di evitare tante ore di viaggio in pochissimo tempo e di recuperare al meglio. Da una parte siamo stati fortunati ad avere Cividale e Udine a stretto giro. Dopo la sconfitta di mercoledì scorso ci rimboccheremo le maniche e faremo del nostro meglio per domenica. Udine è una squadra fortissima che ha bisogno di poche presentazioni”.