San Giobbe attesa dalla trasferta di Rimini
Dopo il primo successo in campionato la San Giobbe torna a giocare in trasferta. Bulls attesi al Palasport Flaminio di Rimini dalla RBR per la sesta giornata del girone rosso della serie A2 domenica 29 ottobre alle ore 19. Entrambe le formazioni arrivano da uno score di una vittoria e quattro sconfitte, i toscani dal successo su Cento, i romagnoli dalla sconfitta nel derby con Forlì. La partita sarà trasmessa in diretta su Rai Sport Hd (canale 58) e Rai Play, sarà arbitrata dai signori Pazzaglia, Lupelli e Giunta. A parlarne il capo allenatore dei Bulls, Giovanni Bassi.
Primo successo in campionato contro Cento, la spinta che ci voleva per la classifica e per il morale. “Contro Cento abbiamo fatto un piccolo miracolo, andando oltre i nostri attuali limiti. Alcuni giocatori non erano in grado di giocare ma sono scesi in campo ugualmente e vanno ringraziati. Due punti fondamentali, li prendiamo consapevoli delle difficoltà del momento. Sono arrivati contro una grande squadra, che siamo stati bravi a tenere sotto i sessanta punti, aiutati anche dalle basse percentuali. Questo è ciò che possiamo fare; provare a tenere gli altri al punteggio più basso possibile, sperando di rimanere aggrappati alla partita e, verificatesi queste condizioni, lottare per portare a casa il risultato”.
Adesso la partita a Rimini. A quanto dice la classifica uno scontro diretto anche se i romagnoli sono stati costruiti per altri obiettivi. “Nonostante la classifica questo non è uno scontro diretto. Rimini è costruita con obiettivi diversi rispetto ai nostri e farà un campionato diverso. Nel roster ci sono giocatori fortissimi, un bravissimo allenatore e un fattore campo importante. Rimini arriverà nelle parti alte della classifica. Sarà una partita difficilissima, quasi impossibile tatticamente, fisicamente e numericamente. La stiamo preparando bene, i ragazzi si stanno impegnando e hanno fiducia; sappiamo sarà un’impresa titanica ma proveremo a sfruttare le nostre armi con umiltà, tanta pazienza e grandissima applicazione difensiva”.
Dal punto di vista fisico come sta la squadra? “Abbiamo tre giocatori pensati nel quintetto che sono fuori, quindi a livello fisico stiamo male. Ci arrangiamo ma piangersi addosso non serve a niente. I ragazzi sono straordinari per atteggiamento e voglia; prendiamo questo come aspetto positivo”.
Positivo il debutto di Ceron. “Marco si è inserito in punta di piedi dimostrando subito un ottimo atteggiamento. Stiamo parlando di un ragazzo che negli ultimi anni è stato molto sfortunato e che ha grande voglia di competere e misurarsi. Ci darà una grande mano”.