San Giobbe in trasferta, a Ravenna tappa fondamentale
Avvicinamento alla ventunesima giornata del campionato di Serie A2 Old Wild West nella quale la San Giobbe sfiderà, domenica 12 febbraio alle ore 17.00 (partita anticipata per esigenze televisive) al Pala De Andrè la Orasì Ravenna. Sarà il quarto incontro della storia tra le due società: al momento, il bilancio, vede in vantaggio la compagine toscana che si è aggiudicata la prima sfida di questa stagione all’Estra Forum di Chiusi per 88-76. Sono due i punti di margine in favore della San Giobbe (14 punti e decimo posto per i lacustri, dodici punti e dodicesimo posto per i romagnoli); quello di domenica sarà un match chiave per la classifica attuale e in previsione della seconda fase che partirà dal 2 di aprile. Oltre ad essere un viatico fondamentale per entrambe le squadre sarà la sfida da ex per Bernardo Musso, ex biancorosso (44 presenze con Chiusi lo scorso anno). La partita, arbitrata dai signori Nuara di Treviso (Tv), Martellosio di Buccinasco (Mi) e Roiaz di Muggia (Ts), sarà visibile con abbonamento su LNP Pass e sul canale MS Channel, disponibile nel bouquet satellitare Sky canale 814 (pay) e sulla piattaforma satellitare Tivusat (in chiaro). A seguito dell’accordo con la Federazione Italiana Pallacanestro, la “Game of The Week” di Serie A2 viene proposta in chiaro anche sul canale Twitch della FIP Italbasketofficial (https://www.twitch.tv/italbasketofficial. A presentare il match il capo allenatore dell’Umana San Giobbe, Giovanni Bassi.
Dopo il brutto stop contro Chieti, come è andata la settimana? “Siamo consapevoli della prestazione di domenica scorsa e vogliamo cancellarla. Prima di tutto la nostra esigenza è quella di ritrovare noi stessi oltre alla fiducia per affrontare la prossima partita. Vogliamo metterci alle spalle i brutti quaranta minuti contro Chieti e giocare una gara differente”.
Un po’ di pressione potrebbe far bene alla squadra in vista di Ravenna? “Pressione o no dobbiamo essere competitivi, nonostante le difficoltà. Ripeto a parte due/tre occasioni, compresa domenica passata, noi abbiamo combattuto contro tutti. Non so se giocheremo bene o male, ma sono sicuro che andremo a Ravenna a combattere”.
Attacco che ha faticato nelle ultime due partite non riuscendo ad arrivare ai sessanta punti. Serve un’inversione di rotta. “Fare più punti o subirne di meno, se si vuole vedere l’altra faccia della medaglia. Il basket è bello perché non ci può essere opposizione tra attacco e difesa, entrambe devono essere ad un alto livello. Alcune volte capita di segnare poco per una difesa non buona, perché da dietro non viene generato niente di produttivo. Quest’anno in attacco facciamo un po’ di fatica, per mille motivi e anche per colpa mia. Ma anche perché fare tante partite con giocatori fuori ruolo alla lunga diventa un problema”.
A proposito di infortuni come vanno i recuperi? “Per Martini credo sia ancora abbastanza lunga. Donzelli lo abbiamo rischiato domenica scorsa, sbagliando. Verrà a Ravenna con la squadra ma il suo impiego è da valutare. Possamai invece è vicino ma non pronto; da capire quando lo avremo di nuovo a disposizione”.
Ravenna ha da poco cambiato nel roster tagliando Lewis e inserendo Vrankic. Cosa cambia? “Differenze notevoli. Lewis è un cinque puro, giocatore interno e grosso. Vrankic invece è una ala che può giocare da centro, un giocatore con tanti punti nelle mani. Tatticamente sarà una partita diversa. Giocatore nuovo che dovrà essere inserito ma noi ci eravamo preparati a Vrankic già da domenica scorsa per la sfida con Chieti, visto che fino a pochi giorni fa militava nella squadra abruzzese. Sappiamo contro chi giochiamo”.