Seconda consecutiva in casa: all’Estra Forum arriva Udine
Avvicinamento alla seconda casalinga consecutiva che vedrà contrapposte Umana San Giobbe Chiusi e Apu Udine domenica 16 ottobre alle ore 18. Sul parquet dell’Estra Forum di Chiusi andrà in scena il quinto confronto nella storia delle due società. In tutti i precedenti, giocati la scorsa stagione, a vincere è stata Udine che l’ha spuntata sia in Coppa Italia, poi aggiudicandosi il trofeo, sia nella serie di semifinale playoff. La partita, arbitrata dai signori Gagliardi, Costa e Grazia sarà visibile in esclusiva con abbonamento su LNP Pass. A presentare il primo match dell’Umana San Giobbe nel girone rosso il capo allenatore di Chiusi, Giovanni Bassi.
Partiamo dagli aspetti positivi della partita con Cento, la difesa. Questo il caposaldo da cui proseguire? “Lo sappiamo fin dal primo giorno di preparazione, dobbiamo provare ad essere, se non la migliore, una delle migliori difese del campionato. Domenica da questo punto di vista siamo stati molto intensi, non sempre attentissimi, ma giocavamo contro una squadra di prima fascia, così come quella che verrà a farci visita questa giornata. Ripartiamo da lì e cerchiamo ovviamente di migliorarci”.
In attacco invece molta fatica. Su cosa migliorare? “Dobbiamo accettare di avere di fronte difese organizzate e fisiche come quelle di Cento e di Udine. Se non muoviamo la palla ci troviamo ad avere tiri forzati o palle perse come quelle della scorsa partita. Abbiamo lavorato in settimana su questi aspetti quindi spero che troveremo più fluidità in attacco”.
Arriva Udine, squadra di vertice che non ha bisogno di troppe presentazioni. “Udine è una squadra rinnovata rispetto alla passata stagione e se possibile ancora più profonda e con maggiore qualità. Possono ruotare in undici, quasi in dodici, cosa che in questa categoria non si può permettere nessun altro e nonostante le rotazioni mantengono un alto livello. Senza stare ad elencare i singoli tutto questo la dice lunga sullo status della nostra avversaria. In più, ovviamente, il valore aggiunto è l’allenatore”.
Quali sono le chiavi dell’incontro? Servirà senza dubbio un approccio diverso. “Dovremo sicuramente approcciare meglio l’incontro. Entrambe le partite sono state approcciate in maniera non corretta quindi le parole d’ordine sono entrare bene in campo, capire che di fronte avremo una squadra che potrà fare canestri anche contro una grande difesa e di conseguenza non frustrarci se ciò succede, ma cercare per quaranta minuti di rendere la partita di Udine la più difficile possibile. Questo è l’obiettivo, se riusciamo possiamo competere anche con loro”.