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Seconda partita consecutiva all’Estra Forum: domenica 19 maggio arriva Agrigento

Quarta partita della fase salvezza del campionato di Serie A2 Old Wild West per la San Giobbe che, domenica 19 maggio alle ore 18.00, sfiderà Agrigento all’Estra Forum. Si tratta del secondo confronto della stagione tra le due squadre (vittoria in Sicilia per i Bulls), che arrivano alla sfida di domenica distanziati di sei punti (26 San Giobbe con una partita da recuperare, 20 Agrigento). La partita sarà la seconda consecutiva all’Estra Forum della fase salvezza e arriva immediatamente dopo il grande risultato di mercoledì 15 maggio con Nardò (87-77 per i Bulls). Viatico fondamentale per dare continuità a quanto fatto vedere sul parquet chiusino, ma attenzione ai siciliani che pur essendo in una situazione tutt’altro che felice, stanno provando con tutte le forze a restare attaccati al treno per la permanenza in categoria. La partita sarà arbitrata dai signori Centonza, Tirozzi e Grappasonno; a presentarla il capo allenatore della San Giobbe, Giovanni Bassi.

Vittoria importante sotto tanti punti di vista quella con Nardò. Quale l’aspetto migliore del risultato?

“La solidità mentale che abbiamo avuto anche nel momento di grande difficoltà. Avevamo fatto un break abbastanza importante, ma Nardò è riuscita a tornare avanti. Potevamo disunirci, invece abbiamo alzato il livello su entrambi i lati del campo e vinto una partita importantissima”.

Tra le tante cose positive il rientro di Gaddefors, che però ha rimediato una ferita al labbro. Come sta?

“Sta bene. Ha dovuto suturare il labbro ma questo non gli impedirà di allenarsi. Parliamo comunque di un giocatore ancora non recuperato pienamente a livello fisico. Non ha condizione e quindi valuteremo di partita in partita come e se utilizzarlo. Va sicuramente ringraziato per essersi messo a disposizione per mercoledì quando, evidentemente, non era ancora pronto per giocare”.

Quanto è importante poter scegliere tra i tre stranieri a disposizione?

“Fondamentale. La gestione delle energie in questo momento è di primaria importanza, anche perché durante la partita non puoi fare troppe scelte da questo punto di vista. Una volta in campo devi cercare di giocare tutto quello che hai e quindi la possibilità di ruotare è fondamentale”.

Prossima avversaria Agrigento. Una squadra che viaggia con una classifica non felice ma che non sta mollando niente.

“Una squadra pericolosissima. Giocano ad un ritmo veramente elevato e possono segnare cento punti a chiunque. Sarà una partita molto delicata da affrontare con estrema concentrazione”.

Differenze rispetto alla squadra affrontata in Sicilia a fine marzo?

“Chiaramente sono più in fiducia rispetto a due mesi fa. Hanno cambiato allenatore, il sistema di gioco è diverso in alcune situazioni ma il ritmo non è cambiato. Se messi in condizione di poter correre e tirare diventano veramente pericolosi. Quindi la transizione difensiva sarà fondamentale e per averla servirà perdere pochi palloni”.

Per quanto riguarda la San Giobbe parola d’ordine proseguire sulla scia di mercoledì?

“Dobbiamo portarci dietro quell’energia positiva. Metterci però anche tantissima umiltà perché sarà una partita trappola. Dobbiamo vincerla e quindi psicologicamente servirà un approccio umile e con una difesa forte”.