Si chiude il trittico di trasferte ravvicinate, per la San Giobbe ostacolo Cecina
Ultima tappa del primo tour de force della stagione, le tre partite in otto giorni ( due da calendario e un recupero) che anticipano la volata finale della fase uno del campionato. Due vittorie per il momento completamente diverse per come sono arrivate. La prima in rimonta con Firenze, al termine di una gara sofferta, la seconda ben controllando Ozzano. Ora la sfida a Cecina, una della squadre più in forma del girone A2, che proprio con Ozzano ha centrato una vittoria molto importante nell’ultimo turno.
“Sono molto soddisfatto della partita di mercoledì, anche in virtù dell’avversario che affrontavamo, che ha il mio e il nostro totale rispetto – commenta Bassi in conferenza stampa. Una squadra giovane, ma molto competitiva. Abbiamo fatto una partita molto solida, alzando il nostro livello difensivo poi, che in una partita ci siano due tre momenti in cui puoi calare mentre gli avversari salgono di intensità credo sia normale. Siamo stati bravi a chiudere la finestra delle difficoltà in breve tempo. I possessi difficili sono stati limitati”.
Una partita che oltre ai due punti ha portato anche l’esordio di Bortolin, al rientro dal lungo infortunio: “Con Bortolin abbiamo preso un po’ un rischio. Ci sentivamo di buttarlo dentro in una partita di livello fisico alto, però lui è stato bene in campo dopo tanti mesi che non giocava. E’ stato bravo ha fatto una partita pulita facendo il suo compitino al meglio e la cosa positiva è che la partita, specialmente quando è stato in campo, è diventata un pochino ruvida e lui non si è tirato indietro. Però per quanto riguarda il suo stato di forma, è ben lontano da essere al cento per cento. Vedremo se riproporlo subito oppure no. Due partite in quattro giorni per un ragazzo che è stato fermo per tre mesi non sono semplici. Vedremo domenica, ma avendo Giarelli è una scelta che possiamo prendere con serenità”.
Tutti negativi alla San Giobbe, sia nel gruppo squadra che negli staff, tecnico e dirigenziale, i ragazzi di Bassi hanno per forza di cose svolto sedute di allenamento particolari. “Dovremo stare attenti – spiega il Coach di Chiusi. Allenamenti intensi, ma non come il nostro solito cercando di preparare due tre cose sugli avversari e non di più. Tra l’altro Cecina è una squadra giovane e atletica e se la partita diventa una “corrida” è più la loro che la nostra. In più, al di là della giovane età, giocano molto bene”.
All’andata una vittoria per la San Giobbe, ma al termine di una partita tutt’altro che semplice. “In diversi minuti ci tolsero ogni certezza e a casa loro sarà ancora più difficile. Mi aspetto una partita atletica e fisica, con loro che presseranno e che proveranno a metterla su quelle che sono le loro qualità migliori. Per noi un altro test importantissimo e un’altra prova per la nostra solidità difensiva. Una partita da prendere veramente con le molle. Noi dovremo fare l’ennesimo sforzo difensivo e cercare di rimanere calmi nei momenti in cui prenderanno fuoco, dovremo gestire il ritmo della partita”.
Dal punto di vista della classifica, Chiusi è al secondo posto, con i due punti del recupero che l’hanno portata a meno due dalla capolista San Miniato. “Io guardo sempre la classifica in ottica ventidue partite e non quattordici – conlcude Bassi. Perché la classifica sarà quella del girone A e non quella dell’A1 o dell’A2. Noi dobbiamo cercare di portare a casa più punti possibili, il finale del nostro gironcino sarà bello tosto e poi quando inizierà la seconda fase il livello si alzerà ancora. Affronteremo squadre molto competitive e anche quelle che al momento sono attardate in classifica sono formazioni temibili, come ad esempio Alba, ma troveremo Imola, Rimini, Omegna e Faenza che sono squadroni, Cesena ha avuto tantissimi problemi ed è un po’ la Piombino del nostro girone. Squadre forti che hanno dovuto superare difficoltà. Sarà interessante”.