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Zanco al termine della partita vinta con Fabriano: “Siamo contenti, ma lavorare per le prossime”

L’Umana San Giobbe torna alla vittoria dopo la battuta di arresto del diciassettesimo turno sul campo di Salerno e lo fa conquistando i due punti contro Fabriano, con una partita praticamente sempre in controllo. Eccezion fatta per i primissimi minuti, i Bulls hanno imposto ritmo e gioco, salendo anche sul più quattordici e chiudendo 77-66. Un successo che mancava in casa dallo scorso 6 novembre con Cassino e che permette di archiviare con un sorriso il 2024. A parlarne il capo allenatore biancorosso, Nicolas Zanco.

“Vorrei innanzitutto dedicare questa vittoria al presidente Giuseppe Trettel e ringraziarlo per avermi permesso di stare in panchina, insieme alla squadra, a seguito del pagamento dell’ammenda per la squalifica presa la scorsa settimana. Per tutto quello che fa, per la passione che mette ogni giorno, è giusto dedicargli questa vittoria. Se lo merita e ce lo meritiamo tutti come squadra. Voglio fare poi un ringraziamento speciale al nostro pubblico, perché nel finale è stato effettivamente il sesto uomo in campo. Si sono sentiti esclusivamente i nostri tifosi nonostante quelli di Fabriano fossero numerosi. Vittoria importantissima per noi, che dà fiducia, ci fa uscire da un periodo un po’ travagliato, e, visti gli altri risultati, ci dà un minimo di ossigeno per quanto riguarda la classifica anche se il campionato è ancora lungo. Mancano venti partite quindi non dobbiamo fare calcoli adesso, ma continuare a lavorare, a creare l’identità difensiva che abbiamo visto praticamente per tutta la partita. Nei primi minuti, Fabriano, ha trovato qualche canestro, anche fortunoso, che ha creato il parziale. Siamo però stati bravi a continuare a giocare. Sapevamo dello stile di gioco dei nostri avversari, dei loro cambi sistematici, dell’utilizzo della zona e della confusione che provano a creare nelle squadre che hanno di fronte. Nel primo tempo abbiamo cercato i lunghi i area, da Renzi a Fall passando per Rasio, nel secondo siamo stati molto bravi a passarci la palla, ribaltare il lato e creare tiri aperti o attaccare i close-out. Situazioni in ritmo e in fiducia, nelle quali abbiamo toccato tutti la palla. I ragazzi che sono scesi in campo hanno dato il loro contributo, quindi dobbiamo essere contenti ma non pensare di essere arrivati o di aver fatto una partita stratosferica. Abbassare di nuovo la testa e continuare a lavorare perché le prossime gare saranno altrettanto importanti”.

Rimbalzi, tutti i quarti vinti e difesa che si è fatta sentire e che ha alzato il muro concedendo pochissimo a Fabriano.

“Siamo stati bravi a costringere Fabriano a fare quello che non voleva come far tirare i lunghi da tre punti, nonostante sia Raucci che Molinaro abbiano fatto molti canestri. Però abbiamo contenuto Pierotti, che poteva essere il giocatore con più talento in campo, siamo riusciti a limitare Dri che la settimana scorsa aveva messo cinque triple e con noi nessuna. Siamo riusciti a stare appiccicati per tutta la partita, abbiamo lavorato tanto a rimbalzo perché sapevamo che di fronte avevamo la migliore squadra in questo fondamentale in attacco, del campionato. Nonostante non abbiano fatto molti canestri dal campo, hanno preso solo dieci rimbalzi in attacco contro i nostri otto che però hanno scaturito più punti. Il piano partita è andato bene, sfruttando l’assenza di Centanni, che ha tolto qualità dal perimetro a Fabriano, ma con questa mentalità e questa voglia di giocare insieme, di cercarci e di non forzare le situazioni, anche nei parziali negativi, penso potremo crescere tanto”.

Il modo migliore per chiudere il 2024 e iniziare il nuovo anno.

“Spero di avere al nostro fianco i nostri tifosi e anche qualcuno in più per quando giocheremo in casa con Ravenna. Rieti non è molto distante quindi se qualcuno durante le feste vorrà seguirci nella prossima partita in trasferta sarà ovviamente bene accetto perché il campo di Rieti è un campo caldo e una bella bolgia. Auguro a tutti un sereno 2025 e di ritrovarci quanto prima al palazzetto per gioire insieme con questa San Giobbe”.