Zanco nel post gara a Jesi: “Vittoria del gruppo. Un ringraziamento ai tifosi”
Quinta vittoria consecutiva per la San Giobbe che controlla senza particolari patemi la sfida esterna con Jesi, lasciando agli avversari solo la reazione di inizio terzo quarto. I Bulls, con autorità e bel gioco ottengono altri due preziosissimi punti che permettono di raggiungere il nono posto. A parlare, nella conferenza stampa post partita, il capo allenatore biancorosso Nicolas Zanco.
Prima di tutto ci tengo a dedicare la vittoria a Marco Ius che due giorni fa ha perso il nonno al quale era molto legato. Mi stringo al suo dolore e a quello di tutta la famiglia. E anche la squadra ci teneva a farlo. Venendo alla partita siamo molto contenti del risultato, siamo stati bravi a sfruttare magari anche la fortuna o il momento negativo e complicato di Jesi viste le assenze. Però penso che oggi sia una vittoria del gruppo, una vittoria di squadra, nella quale tutti quanti hanno dato qualcosa, dal primo all’ultimo quindi dobbiamo essere orgogliosi del lavoro che stiamo facendo dall’inizio dell’anno ad oggi. Un ringraziamento speciale va ai nostri tifosi che ci hanno seguito, è la seconda trasferta in cui più di venti-venticinque vengono a tifare per noi e si è sentito veramente il loro apporto per tutta la partita.
Partita in controllo a parte qualche sprazzo di Jesi concesso veramente poco.
Siamo stati quasi perfetti a livello di rispetto del piano partita. Volevamo fare una grande difesa su Bruno e ci siamo riusciti. Siamo stati attenti per quanto possibile a non lasciare mai Zucca libero da tre punti perché sta attraversando un periodo di forma pazzesco e infatti nelle due volte che lo abbiamo perso ci ha puniti. Nel complesso abbiamo fatto quello che avevamo preparato, ci siamo riusciti molto bene e soprattutto a rimbalzo non abbiamo concesso mai secondi tiri a Jesi. Dall’altra parte volevamo correre un po’ di più, non ci siamo riusciti ma è comunque la terza gara in sette giorni per tutti. Se vogliamo, all’inizio della partita, abbiamo accettato di tirare solo da tre punti invece di iniziare da subito a muovere la palla e attaccare i close-out, poi nell’ultimo quarto, un po’ in gestione del punteggio, abbiamo commesso qualche errore banale frutto magari di avere staccato un po’ troppo presto la testa.
Che segnale è un filotto di cinque partite vinte consecutivamente in un campionato così imprevedibile?
Un segnale importante per noi perché significa che la squadra ha imparato a soffrire, che è viva ed il morale è sicuramente alto. Poi il campionato è strano, veramente tutte possono vincere con chiunque nel nostro girone. Oggi è successo con Salerno che ha battuto in trasferta Herons Montecatini, Ravenna ha vinto a Chieti conquistando la seconda vittoria consecutiva dopo quasi due mesi di sconfitte. Quindi un campionato nel quale non si può mai abbassare la guardia, dovremo essere bravi a continuare con questa mentalità e poi faremo i conti a fine marzo vedendo dove saremo arrivati. Capiremo a quel punto lì se dovremo battagliare ancora, fino alla fine, per ottenere la salvezza oppure pensare eventualmente a qualcos’altro.