Zanco post Ravenna: “Continuare a lavorare forte. Vittoria per Raffaelli e la famiglia”
Terza vittoria consecutiva, prima casalinga del 2025 e San Giobbe che centra la striscia più lunga della stagione. Primo tempo nel complesso favorevole a Ravenna e inizio di secondo che sembrava complicare le cose per i Bulls, scivolati meno nove. Nella parte conclusiva del terzo periodo la scintilla, i biancorossi stringono in difesa, trovano continuità in attacco con buone esecuzioni e triple al limite dell’impossibile e invertono la tendenza. Una volta prese le redini dell’incontro Ravenna cede ai colpi dei lacustri che allungano nel quarto periodo trascinati anche dal calore del pubblico. Nel finale spazio anche ai giovanissimi fratelli Longetti, i due under provenienti dal vivaio dalla Pallacanestro Perugia.
“Ci tengo a dedicare la vittoria a Raffaelli che in mattinata ha perso la nonna. Condoglianze a lui e a tutta la famiglia. Ha voluto giocare lo stesso, con la testa ha cercato di dare una mano alla squadra. In primi voglio dedicare il successo a lui e alla famiglia, unendomi al cordoglio. Parlando della partita, nel secondo tempo abbiamo avuto un’ottima reazione di squadra, nel primo secondo me abbiamo sbagliato più che altro tanti tiri da sotto che avevamo costruito nel piano partita per attaccare con fisicità e con gli esterni più grossi. Abbiamo cercato di dare la palla dentro però nel primo tempo abbiamo fatto poco canestro. Nel finale del secondo quarto abbiamo mollato a livello mentale, secondo me abbiamo commesso troppi errori sul giocatore che non dovevamo far accendere, mi riferisco a Gay, e poi tanti rimbalzi di attacco concessi che hanno scaturito undici punti per Ravenna contro i soli due nostri. Al rientro abbiamo limitato queste cose, trovato canestri di talento, fortunati a volte, ma siamo rimasti lì con la testa e nella parte finale siamo stati noi la squadra più dura e abbiamo fatto il parziale che ha chiuso la partita”.
Vittoria che vale forse più di due punti, per il momento e quello che saranno le prossime partite.
“La terza vittoria consecutiva, la quarta nelle ultime cinque e questo è sintomo di un gruppo che sta continuando a lavorare forte e i risultati rispecchiano l’impegno che, la squadra e tutto lo staff, mettono ogni giorno. Siamo contenti anche se non si è creato un gap dalle inseguitrici perché hanno quasi tutte vinto, a parte un paio di casi. Un campionato che continua ad essere equilibrato e ancora lunghissimo. Guardare la classifica ora lascia il tempo che trova, dobbiamo continuare a lavorare forte, ci aspettano due trasferte contro squadre che hanno perso in questa giornata, Sant’Antimo anche male a San Severo e Jesi ha perso in casa con Salerno, quindi saranno squadre che venderanno cara la pelle visto che giocheranno tra le mura amiche”.
Tra i migliori Criconia, ma ottima partita anche per Fall.
“Per quanto riguarda i singoli Fall ha suonato la carica a livello difensivo, Renzi sostanzialmente questa settimana non si è mai allenato ed è tornato in gruppo venerdì perché ha avuto una contrattura nella partita a Rieti. All’inizio lo abbiamo gestito, poi Fall si è fatto trovare pronto così come Chapelli, che ha fatto un’ottima partita, e lo stesso vale per Criconia nel momento in cui Raffaelli ha commesso il quarto fallo. Abbiamo usato lui come playmaker anche perché volevo dare più minuti a Gravaghi che nel primo tempo non ha potuto avere per i falli a carico. Ho accettato qualche rischio a livello di cambi, di portatori di palla, ma volevo che i giocatori con problemi di falli nel primo tempo, avessero minuti in più nel secondo per provare a vedere se entravano in partita e fortunatamente così è stato”.