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Zanco post San Severo: “Partita indecente, chiediamo scusa ai tifosi”

Sconfitta pesante per la San Giobbe che dopo due vittorie consecutive cade all’Estra Forum contro San Severo. Punteggio a favore dei Bulls solo nel primo quarto, i pugliesi la ribaltano e salvo un paio di occasioni mantengono il controllo del gioco. Per l’Umana la chance con Rasio del potenziale meno uno si trasforma nell’errore che spiana la strada agli avversari. Nonostante la sconfitta i Bulls mantengono l’ottavo posto ma perdono l’occasione di consolidarlo a due giornate dalla fine del campionato. A parlare nella conferenza stampa post partita il capo allenatore biancorosso, Nicolas Zanco.

Risultato amaro contro San Severo e partita gestita solo a folate. Vince San Severo con merito e ottiene la salvezza matematica.

Risultato giusto. Faccio veramente i complimenti a San Severo perché, come dicevo prima, è una squadra che è stata costruita con un budget basso, una squadra che dal primo giorno sapeva che doveva lottare su ogni pallone e ha ottenuto una salvezza diretta nella quale non credeva nessuno. Quindi grandissimi complimenti allo staff e alla squadra che hanno fatto veramente un miracolo da un punto di vista sportivo e se lo meritano tutto. Se lo meritano perché hanno dimostrato fin dal primo possesso di buttarsi su ogni pallone. Noi abbiamo fatto una partita indecente da un punto di vista di voglia, di carattere e di mentalità. Sembravamo una squadra non pronta a giocare una partita come questa, pur sapendo benissimo, visto quello che ci siamo detti in settimana, quali erano i punti di forza di San Severo. Andavano al triplo della nostra intensità si buttavano dappertutto, pure in contropiede da soli, uno contro uno. Non abbiamo tenuto nessun giocatore per quaranta minuti, abbiamo fatto un break con la zona cercando di recuperare un po’, ma solo per mascherare una giornata in cui veramente non avevamo voglia di difendere. Giustamente il risultato è stato questo. Quindi c’è solo da chiedere scusa a chi ha pagato il biglietto, chi è venuto a vederci. Continuiamo a dire che vogliamo il pubblico, vogliamo la gente, ma se le prestazioni sono queste, non ce lo meritiamo.

Come spiegare questa prestazione dopo quanto di buono visto nelle giornate precedenti, in un momento chiave della stagione? Poteva essere una situazione molto importante per noi.

Come dicevo prima e come ho detto alla squadra adesso vince chi ha più voglia. La voglia di San Severo di ottenere la salvezza matematica sul campo oggi è stata la tripla di quella che avevamo noi di giocare per l’ottavo posto. Abbiamo buttato via un’occasione importante, perché Jesi ha perso e Fabriano giocherà domani (lunedì). Potevamo consolidare l’ottava posizione però nelle ultime settimane avevamo subito sui sessanta punti mentre oggi siamo andati oltre gli ottanta in casa da una squadra che in trasferta di media ne fa sessantasette. Ripeto è prettamente questione di volontà, di voglia e di atteggiamento. Se uno contro uno, qualsiasi avversario dopo un palleggio è libero c’è poco da fare. Posso incazzarmi, prendo un tecnico, cerco di svegliare la squadra. Chiedo scusa io per primo perché ovviamente sono a capo della squadra e devo prendermi le mie responsabilità, però se poi in campo non riusciamo a difendere su nessuno c’è qualcosa che non torna.