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Zanco post Virtus Roma: “Rimbocchiamoci le maniche, di fronte partite fondamentali”

L’Umana San Giobbe ci prova fino in fondo ma alla sirena la spunta la Virtus Roma. Troppo pesante il passivo subito nella parte centrale e, soprattutto nel terzo quarto, i Bulls recuperano ma nel momento più caldo un paio di occasioni sfumate non permettono l’aggancio. Il commento nel post partita del capo allenatore biancorosso, Nicolas Zanco.

“Ha vinto la Virtus Roma con merito. Hanno fatto valere la loro stazza e il loro vantaggio fisico, specialmente in area. Non solo per i canestri ma anche per la qualità dei rimbalzi in attacco e quindi delle seconde opportunità che hanno avuto nell’arco dei quaranta minuti. Per vincere in un campo come questo bisogna sbagliare poco; abbiamo impattato bene dal punto di vista fisico ma al tempo stesso perso troppi palloni non accettando il fatto che, su ogni penetrazione, creavamo un vantaggio e arrivava un aiuto. Lo avevamo preparato, siamo stati poco attenti su quelle situazioni e Roma ha preso fiducia. Nell’ultimo quarto, con la zona, abbiamo sparigliato le carte e, a essere onesti, ha funzionato. Poi in quel frangente un paio di possessi decisivi e i rimbalzi in attacco ci hanno ributtato indietro, non permettendoci di dare la zampata a galla. Salvo l’atteggiamento, la squadra ci ha provato mettendo in campo fisicità ed agonismo. La panchina è stata viva e abbiamo fatto il possibile. Peccato per i tanti piccoli errori che nell’arco dei quaranta minuti, contro squadre di questo calibro e davanti a tremila persone, rendono difficile ricucire divari importanti. Ci siamo quasi riusciti ma non dovevamo finire a meno sedici e rimanere attaccati, come avevo detto in fase di presentazione della partita. Rimboccarci le maniche, pensare che dobbiamo migliorare alcune cose. Ormai siamo a dicembre, siamo giovani ma non possiamo essere sempre gli inesperti che hanno bisogno di tempo. Dopo tre mesi di campionato c’è bisogno che i giocatori, soprattutto i giovani, diano quel qualcosa in più perché questi tre mesi sono stati da lezione. Ho bisogno che si rimbocchino le maniche, come dovremo fare tutti quanti, perché abbiamo di fronte cinque partite fondamentali per il nostro cammino”.