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Zanco: “Siamo stati fragili a livello mentale”

Grande amarezza per la San Giobbe che dopo aver approcciato nel miglior modo possibile la partita con Chieti, si inceppa e viene sconfitta sulla sirena nonostante le reazione di orgoglio. Un passo indietro e un risultato duro da digerire in un periodo nel quale la squadra aveva messo sul campo buone prestazioni. A commentare il risultato il capo allenatore biancorosso, Nicolas Zanco.

“Non abbiamo perso per l’ultimo tiro, per quanto fortunoso possa essere stato, ma magari lo sarebbe stato anche quello di Raffaelli nell’azione precedente. Non è lì che abbiamo perso la partita. Ottimo inizio, poi calo nella parte centrale dal punto di vista fisico ma secondo me soprattutto mentale. Avevamo falli da spendere che non abbiamo speso, abbiamo lasciato a Chieti canestri banali, stupidi da parte nostra e li abbiamo fatti rientrare in partita. All’intervallo potevamo chiudere sul più quindici senza aver rubato nulla, viste anche le percentuali al tiro avute. Invece abbiamo commesso errori banali e nelle piccole cose siamo stati troppo poco aggressivi e vogliosi di vincere la partita. Parlo dei rimbalzi, delle palle vaganti. Siamo arrivati sempre in ritardo, su ogni situazione, in una partita in cui i nostri avversari, sul punto a punto, ne fanno sedici da rimbalzo d’attacco di cui un canestro dopo il tiro libero del tiratore. Quando si perde in questa maniera c’è poco da dire, solo renderci conto che non possiamo avere questi cali mentali perché ogni partita di questo campionato si gioca sul piccolo dettaglio, un tiro libero sbagliato e un taglia fuori non fatto. Non possiamo permetterci di regalare punti agli avversari. Una botta morale sicuramente. Siamo partiti bene, con fiducia. Forse troppo all’inizio, da pensare di averla già vinta nel primo quarto. Chieti è stata brava mescolando le difesa anche se mi aspettavo più zona di quanto in realtà hanno fatto. Ci siamo spenti, smesso di muovere la palla, forzato tiri cercando solo quello da tre. Siamo stati fragili a livello mentale nel momento in cui potevamo dare la spallata decisiva a Chieti. Invece sono andati in vantaggio, lo hanno gestito, abbiamo avuto una reazione d’orgoglio con le triple di Raffaelli ma non è bastato”. 

“Giocheremo contro la prima della classe, quindi poco da dire su Roseto – conclude Zanco, parlando delle prossime avversarie. Stanno dimostrando di essere una squadra di livello superiore a tutte in questo momento. Dobbiamo andare lì a viso aperto, cercando di giocare la nostra partita, magari facendo qualcosa dal punto di vista tattico per provare a limitare il loro gioco e le loro bocche da fuoco. Chiaramente non dobbiamo illuderci. Ogni errore, una squadra di quel livello, lo punisce quindi essere concentrati. Dovrà essere un passaggio del nostro miglioramento, quindi convinti che, se vogliamo vincere, servirà alzare il livello specialmente dal punto di vista mentale e togliere alcuni errori. Dopo avremo Ruvo di Puglia in casa, altra squadra tosta e di qualità. Dobbiamo andare avanti per la nostra strada, recuperare energie, specialmente nel reparto lunghi per cercare di andare in campo in queste due partite e portare a casa più punti possibile” .